Sull’ordinanza del Tar del Lazio del 5 febbraio scorso che rigetta il ricorso nella fase cautelare della società Nova Lavinium contro l’ordinanza di sospensione dei lavori su tutte le opere relative alle sedi viarie del Borgo di Pratica di Mare (ordinanza dirigenziale n. 197 del 13 novembre 2019), il Sindaco di Pomezia Adriano Zuccalà dichiara:
“Il TAR del Lazio non ha ritenuto sussistente il danno paventato dalla società, rigettandone il ricorso. Nel provvedimento si legge infatti che si tratta ‘unicamente di sospensione di opere di realizzazione della nuova pavimentazione delle vie delle aree cortilizie del Borgo mediante il ripristino del selciato in cubetti di basalto tipo sanpietrino romano’. Ciò significa che l’ordinanza del Comune emanata a novembre scorso rimane in piedi, così come tutte le altre iniziative messe in campo per chiarire definitivamente la titolarità nonché l’effettiva destinazione sia delle aree interne al Borgo di Pratica di Mare nonché dell’area cimiteriale attigua. Come si legge chiaramente nell’ordinanza del TAR, la questione dovrà essere approfondita in opportuna sede di merito. Rimaniamo quindi a completa disposizione degli Enti coinvolti e continuiamo a lavorare per dare finalmente risposte chiare e definitive alla cittadinanza”.