“E’ con estremo stupore e seria preoccupazione che prendiamo atto della Delibera n. 10 del 25 marzo 2013 con la quale il Subcommissario Prefettizio Dott. Antonio Tedeschi ha previsto l’anticipo della Tares (per la quale non sono ancora state definite le tariffe e la cui prima rata sarebbe dovuta essere pagata nel prossimo mese di luglio 2013), con un importo pari al 70% della vecchia Tarsu relativa al 2012 che dovrà essere pagato in due rate con scadenza 20 aprile e 20 giugno 2013.
L’anticipazione del pagamento dell’acconto del nuovo tributo di importo così elevato, secondo la delibera, troverebbe anche una giustificazione “sociale”, quella di “favorire” il contribuente, che diversamente avrebbe dovuto affrontare nel periodo di giugno anche il pagamento dell’IMU.
Il movimento Civico “Costruiamo insieme il futuro di Pomezia” ritiene illegittima la delibera il cui unico scopo è meramente quello di fare cassa (per pagare cosa??).
Abbiamo già dato mandato al nostro studio legale per ricorrere al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR Lazio) al fine di dichiarare nulla la pretesa tributaria.
La delibera contiene inoltre un esplicito ennesimo riferimento al difficile equilibrio tra i flussi di cassa entrate e spese, e neanche troppo velatamente viene dichiarata la seria possibilità di rischio di squilibrio.
Si esorta pertanto il Commissario Prefettizio a mettere in atto ogni misura necessaria, compresa una reale lotta all’evasione dei tributi locali omessi dai grandi evasori, anche stipulando convenzioni e sinergie con Guardia di Finanza ed Agenzia delle Entrate come avviene per altri Comuni italiani, oltre ad informare una volta per tutte i Cittadini del Comune di Pomezia sulla reale situazione finanziaria e sulla reale situazione di cassa.
Dott. Stefano Ielmini – www.insiemeperpomezia.it”
