Il Festival di Sanremo 2020 è pronto alla partenza. Questa sera alle ore 20.35 in diretta su Rai 1 la prima serata della 70esima edizione del Festival della Canzone Italiana. Sul palco del Teatro Ariston di San Remo grande attesa per le esibizioni dei 24 artisti Big e delle 8 Nuove Proposte.
Prima serata del Festival di Sanremo 2020, prime 4 Nuove Proposte che si esibiranno: Eugenio in Via di Gioia (Tsunami); Fadi (Due noi); Leo Gassmann (Vai bene così) e Tecla Insolia (8 marzo).
Tecla Insolia: chi è, carriera
Tecla è una giovane ragazza che poco meno di un anno fa ha vinto Sanremo Young, il talent canoro condotto da Antonella Clerici. Tecla ha 16 anni ed è al terzo anno di Grafica pubblicitaria. Non solo giovane cantante, ma anche giovane attrice: il 23 febbraio debutterà nella fiction “Vite in fuga” con Anna Valle.
Sanremo 2020: testo, significato, video “8 marzo”
8 marzo è un inno al mondo femminile, dedicato a tutte le donne.
In fin dei conti la vita è come un viaggio
comincia con un pianto dopo l’atterraggio
facciamo giri immensi ed ogni coincidenza che perdiamo
è un nuovo punto di partenza
in fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno lo calpesta
e nelle vene gli anticorpi alla paura
i silenzi che ci fanno da armatura
è resilienza, io so la differenza
tra uno schiaffo e una carezza
Siamo petali di vita che hanno fatto
un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore
si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
La verità
siamo candele nella notte
a illuminare mentre la gente chiude porte
nei maglioni lunghi e a nascondersi nel niente
dagli sguardi di chi resta indifferente
Abbiamo dato e troppo poco ci è concesso
certe lacrime non chiedono permesso
e nello specchio, negando l’evidenza
chiamarlo amore quando è solo dipendenza
Siamo petali di vita
che faranno un giorno la rivoluzione
respiriamo su un pianeta senza aria
perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque
dal dolore si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
Se ci crolla il mondo addosso
come sempre ci rialziamo
nonostante a volte uomo non vuol dire essere umano
per tutto il sangue che è stato versato
Siamo petali di vita e la violenza non ha giustificazione
respiriamo su un pianeta senza aria perché il buio non ha un nome
hai capito che comunque dal dolore
si può trarre una lezione
ci vuole forza e coraggio
lo sto imparando vivendo
ogni giorno questa vita
In fin dei conti noi siamo di passaggio
come le rondini, come l’8 marzo
e non basta ricordare di una festa con un fiore
se qualcuno ci calpesta
(Credits Tv Sorrisi e Canzoni)
(Foto dal profilo Facebook Festival di Sanremo)