Costretti a lasciare la propria casa perché invasa dai topi. Succede a Pomezia, nel quartiere di Campo Jemini, a una famigliola composta da mamma, papà e bimba di due anni. Il problema è ormai noto, il comitato di quartiere ha sollevato la questione a inizio dicembre, quando l’invasione di roditori nella zona è diventata talmente massiccia da interessare almeno 15 strade, colpendo praticamente tutte le abitazioni.
Per questo era stato richiesto l’intervento del Comune. Alla richiesta del Comitato, presieduto da Alex Gasparri, il Comune aveva risposto così: “Abbiamo ricevuto la sua richiesta via e-mail registrata al prot. 120641 del 12/12/2019, la invitiamo a trasmetterci il suo recapito telefonico in modo da poterla contattare e fissare un incontro per un sopralluogo dell’area ove segnala la la problematica della presenza di topi. Cordiali saluti, Ufficio Tutela Animali”.
Peccato che, dopo quella mail, nonostante i continui solleciti e l’invio di un corposo dossier dal Comitato anche con risultanze fotografiche, non sia successo più nulla: a quanto risulta alla nostra redazione nessuno da parte dell’ente ha infatti chiamato, nessuno è andato a fare il sopralluogo e, di conseguenza, nessuno ha provveduto a fare la derattizzazione.
E la famiglia, nei giorni scorsi, è dovuta letteralmente fuggire, per non mettere a rischio la salute di una bimba di appena due anni.
Escrementi ovunque, dentro e fuori l’appartamento. Topi catturati con le trappole, ma non basta, ne arrivano sempre altri. E alla fine la famiglia si è arresa: ha fatto i bagagli e se ne è andata, ospite di parenti per qualche giorno e arraggiandosi, per la loro casa, con contromisure al livello privato. In attesa che il Comune finalmente decida di intervenire per risolvere a monte il problema.
Leggi anche: Pomezia: ‘invasione’ di topi a Campo Ascolano e Villaggio Azzurro, i residenti chiedono interventi urgenti
