“E’ solo una semplice influenza”. Così è morto, dopo diverse ore di agonia, un parrucchiere romano di 47 anni. A riportare la notizia Il Messaggero.
Stando alla ricostruzione dei parenti della vittima, lunedì 27 gennaio 2020 il personale sanitario del 118 sarebbe intervenuto presso la sua abitazione subito dopo la chiamata della moglie. La condizione di salute del 47enne, però, non sarebbe stata ritenuta particolarmente grave e il ricovero in ospedale non sarebbe stato preso in considerazione. Sembrava trattarsi di una semplice influenza di stagione. “E’ solo febbre alta, con un pò di giorni di riposo va via”. Invece, quella febbre alta – campanello d’allarme di una broncopolmonite – ha portato via l’uomo che è morto nel pomeriggio al Policlinico Casilino.
Inizialmente si è pensato a un primo caso di coronavirus, ma l’ultimo viaggio dell’uomo in Asia risale a diversi anni fa.
E’ stato aperto un fascicolo per omicidio colposo. La famiglia, assistita dall’avvocato Alessio Paolucci, ha denunciato il fatto ai carabinieri di Cinecittà. Il pubblico ministero ha disposto il sequestro della cartella clinica e l’autopsia per risalire alle cause della morte. Il 47enne lascia una moglie e tre figli piccoli.