MONTI DI SANTA LUCIA, “ZONA DI GUERRA” AD ARDEA
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Fiumi di lamentele su Ardea. Dalla politica all’ordinaria amministrazione, dai semplici cittadini ai tecnici, dai politici di opposizione a esponenti di maggioranza scontenti, non passa giorno che non arrivino segnali di malcontento dal territorio rutulo. L’ultimo, in ordine cronologico, arriva da Walter Giustini, portavoce del movimento “Rifondazione Italia per la Legalità”, il quale segnala lo stato di degrado di uno dei quartieri più “dimenticati” di Ardea. “Questa mattina – riporta Giustini – sono stato invitato da alcuni cittadini di Via Monti Santa Lucia a “visitare” quella strada per verificare le sue condizioni. Mi sono trovato davanti un panorama desolante e pieno di insidie. Voragini per tutta la strada, tombini scoperti e pericolosissimi, acqua, fango e centinaia di famiglie sull’orlo di una crisi di nervi. Ritengo che l’Amministrazione Comunale debba prendere dei provvedimenti al più presto per scongiurare le eventuali disgrazie oramai dietro l’angolo. La strada è veramente impraticabile tanto che, come riferito dagli abitanti della zona, di recente lo staff medico di un’ambulanza si è rifiutato di proseguire oltre per non compromettere l’integrità del mezzo di soccorso”. L’accusa, se fondata – purtroppo tale segnalazione è più volte pervenuta alla stampa da parte dei cittadini del quartiere – è gravissima, perché significherebbe che ci sono persone che, in caso di emergenza, non potrebbero ricevere soccorso. “E’ inconcepibile – prosegue Giustini – che nel 2013, a 30 Km da Roma ci siano luoghi degni di quelli martoriati dalle guerre. Intanto non si hanno ancora notizie circa la composizione della Giunta Comunale né di riunioni delle commissioni. Tutto questo immobilismo sta procurando de danni irreversibili alla nostra città, dove l’unico interesse è piazzare i soldatini nei posti strategici per poter vincere l’eterna partita a Risiko”.