Il quartiere è dalla parte di Hobbyflora e dei 18 dipendenti che rischiano di perdere il loro posto di lavoro. Lo dimostra l’assemblea pubblica che si è svolta ieri pomeriggio al Torrino, organizzata dai i comitati di quartiere di Torrino Decima, Torrino Nord, Castellaccio e Mostacciano, alla quale hanno partecipato tanti cittadini della zona, preoccupati per la sorte del vivaio di via di Decima e dei suoi lavoratori.
La chiusura non è voluta dalla proprietà dell’azienda florovivaistica: l’azienda è florida e in attivo, ma il problema è di natura amministrativa con il Comune di Roma. L’area in cui sorge il vivaio, infatti, non è autorizzata a svolgere attività commerciale.
Questo non significa che i titolari abbiano commesso degli abusi in maniera consapevole: in realtà è il Comune ad aver fatto degli errori, rilasciando, 10 anni fa, una concessione che non poteva essere invece fornita.
Ed ecco il motivo dei sigilli da parte dello stesso Comune, che impedisce di fatto all’azienda di lavorare. Questa non è la prima volta che vengono apposti, ma il rischio è che si arrivi alla chiusura definitiva se non si trova una soluzione a stretto giro che consenta di regolarizzare la posizione di Hobbyflora.
“E’ amore quello che ha spinto cittadini, comitati e istituzioni a partecipare alla riunione di ieri – hanno dichiarato i titolari di Hobbyflora – Amore per la Natura, Amore per Roma, sensibilità per i posti di lavoro che una volta persi si perderebbe l’armonia sociale. Grazie a tutti dai 18+3 lavoratori Hobbyflora. Aiutateci a evitare l’insensata chiusura di Hobbyflora!”.