Pietro Genovese ha parlato oggi per circa un’ora davanti al GIP Bernadette Nicotra nell’interrogatorio di garanzia. Il giovane si trova agli arresti domiciliari con l’accusa di omicidio stradale per aver travolto e ucciso Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli lo scorso 22 dicembre. «Non le ho viste, sono passato con il verde», è stata sempre la versione del 20enne. Genovese, insieme ai difensori gli avvocati Gianluca Tognozzi e Franco Coppi, ad ogni modo si è detto «sconvolto, devastato e dispiaciuto» per quanto accaduto. «Pietro Genovese non è il killer descritto, e merita rispetto e comprensione come le famiglie di queste due ragazze – fanno sapere gli avvocati – questa è una tragedia per tutte e tre le famiglie coinvolte».
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