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Fiumicino, Antonio Zara, il finanziere ucciso dai terroristi: oggi ricorre il 46esimo anniversario della sua morte

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Si è tenuta oggi, presso la caserma “Zara-Iavarone” dell’aeroporto di Fiumicino, la solenne cerimonia commemorativa del 46° Anniversario della scomparsa del Finanziere Antonio ZARA, Medaglia d’Oro al Valor Militare, ucciso da un gruppo di terroristi nello scalo romano nel 1973.

Era lunedì 17 dicembre del 1973, quando un commando armato seminava la morte su un aereo della compagnia “Pan American” fermo su una delle piazzole di manovra dell’aeroporto intercontinentale “Leonardo da Vinci”. I terroristi, dopo aver bombardato con ordigni al fosforo l’aereo della compagnia americana, si impadronivano di un altro aeromobile della Lufthansa su cui facevano salire degli ostaggi, tra i quali alcune guardie giurate.

Il Finanziere ZARA, riuscito ad arrivare fin nei pressi della scaletta d’imbarco dell’aeromobile, tentò di opporsi alla fuga dei terroristi, impugnando l’arma d’ordinanza con il colpo in canna. Purtroppo, giunto allo scoperto, uno dei terroristi del gruppo “Settembre Nero” lo freddò con una raffica di mitra che lo raggiunse alla schiena, uccidendolo a soli vent’anni. L’azione terroristica terminava nella tarda serata del 18 dicembre all’aeroporto di Kuwait City, dove venivano liberati gli ostaggi ed arrestati i terroristi. Il bilancio delle vittime fu pesante: ventotto morti sull’aereo della Pan American, Antonio ZARA ed un tecnico aeroportuale. Alla cerimonia era presente, unitamente alle Autorità religiose, civili e militari, il Comandante Regionale Lazio della Guardia di Finanza di Roma, Generale di Divisione Michele Carbone, che ha ricordato l’eroico sacrificio del Finanziere ZARA, evidenziandone l’altissimo senso del dovere e l’estremo altruismo.

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