Un badante di 56 anni è stato condannato a 7 anni con l’accusa di aver abusato sessualmente di un ragazzo di 15 anni disabile e affetto da un parziale ritardo psicomotorio. La decisione è stata presa dalla quinta sezione collegiale che ha accolto le richieste del pubblico ministero Francesca Passanti.
Il fatto è avvenuto a Roma nel 2017: il badante era stato scelto dai genitori del 15enne perché amico di famiglia così che potesse prendersi cura del ragazzo. A denunciare l’abuso è stato proprio il 15enne che si è confidato con un professore a scuola e gli ha raccontato di essere stato molestato e stuprato dal suo badante quanto i genitori non erano in casa. L’uomo è stato arrestato, ma assistito dal suo avvocato difensore Eugenio Zini, ha sempre respinto le accuse.