E’ una piacevole sorpresa il film “Jumanji – The next level”, che vince con il regista Jake Kasdan l’idea di creare una pellicola originale nonostante si trattasse della traccia legata al gioco più famoso del cinema contemporaneo.
Un movie difficile da stendere come ammesso dallo stesso produttore statunitense, che riesce però a creare una pellicola appetibile per il pubblico di sala mischiando le carte in tavola per questo attesissimo sequel della serie.
Infatti all’interno del gioco – ormai diventato un videogame in confronto alla pellicola del 1995 con il compianto Robin Williams – a controllare i personaggi come l’archeologo dott. Smolder Bravestone (Dwayne “The Rock” Johnson), il suo braccio destro Franklin “Topo” Finbar (Kevin Hart), l’ammazza uomini Ruby Roundhouse (Karen Gillan) e il “prof. Sheldon “Shelly” Oberon” (Jack Black) saranno altre persone dal mondo reale.
Una mossa necessaria per dare una maggiore dinamicità alla pellicola ma soprattutto per far acquisire una nuova psicologia al singolo personaggio del videogame, che per l’occasione riprende i comportamenti, i vizi e le arrabbiature del proprio giocatore sul pianeta terra.
Un effetto che si crea grazie all’inserimento del gioco rotto, che seppur “riassemblato alla buona” mostra dei piccoli difetti nella scelta dei personaggi interni alla propria avventura digitale. Infatti è il gioco a scegliere quali persone devono prendere parte alla sua avventura, senza che necessariamente ci sia la volontà della singola persona a partecipare a questo tavolo. Proprio in questo entrano in scena a sorpresa Eddie Gilpin (il simpatico nonno brontolone di Spencer Gilpin, interpretato a pennello da Danny DeVito) e l’ex amico Milo Walker (Danny Glover di Arma Letale), con cui anni addietro gestiva un ristorante nella città.
Forse sarà per il gioco rotto, ma il mondo di Jumanji per l’occasione viene totalmente rivoluzionato. Le classiche storie di natura selvaggia vengono sostituite da un’avvincente avventura tra deserti, villaggi urban vissuti da barbari, ponti pericolanti che amano spostarsi dove vogliono e castelli su cime innevate.
E’ proprio questa la sterzata che porta ogni personaggio a rivisitarsi e rivoluzionarsi, creando un qualcosa di diverso per questa pellicola. Non solo nuove abilità o debolezze per i personaggi, ma anche nuovi eroi giocabili all’interno del videogame e soprattutto l’inserimento di “punti magici” in grado di far scambiare ai singoli utenti il personaggio da controllare nell’arco della storia cibernetica.
Un film che condensa all’interno una pellicola d’azione con tante risate e quel minimo di brutalità – mai esagerata – da parte del popolo barbaro, che rendono questo lungometraggio molto piacevole sopratutto per le interpretazioni di Danny DeVito e il nuovo duo hollywoodiano formato da The Rock e Kevin Hart.
Prova passata anche per Jack Black, che potrebbe comparire per l’ultima volta in sala cinematografica con “Jumanji – The next level” dopo il suo annuncio – in queste ore – di un possibile ritiro dalle scene del cinema.