Lofty Hassan, un uomo egiziano di 43 anni, era riuscito a portare via i figli avuti con una donna italiana, nella sua terra d’origine, l’Egitto. “Se il telefonino non prende è perché ho la batteria scarica, stai tranquilla“: e così l’uomo, era riuscito a scappare e a strappare i figli alla madre. I due si erano conosciuti durante una vacanza in Egitto, si erano sposati, ma da subito l’uomo si era mostrato come una persona violenta e inaffidabile.
L’uomo, quella fatidica sera, aveva comunicato alla donna di voler andare a cena con i figli, ma in realtà si era precipitato all’aeroporto di Fiumicino e si era imbarcato su un aereo diretto verso il Cairo. Iniziano così 4 mesi di inferno per la madre disperata, ma la storia terribile ha avuto, fortunatamente, un lieto fine: la donna ha potuto riabbracciare i due piccoli a cui ha cambiato il cognome, mentre il padre è stato condannato a due anni di reclusione per sottrazione di minori, perdendo così anche la patria potestà.
“Dobbiamo ringraziare la zia e la nonna egiziane dei ragazzi – ha spiegato l’avvocato di parte civile, Francesco Maria Cardosi – “si sono rifiutate di aiutare un delinquente, anche per questo i ragazzi sono riusciti a riunirsi alla madre”.