Dopo le tante segnalazioni alle forze dell’ordine, i responsabili sono stati individuati e denunciati a piede libero dai carabinieri: si tratta di un uomo e di una donna, entrambi di 65 anni e residenti a Formia. I due sono ritenuti responsabili di violenza privata, molestie e danneggiamento aggravato. Attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza, gli agenti hanno riconosciuto l’uomo e la donna come gli autori delle aggressioni fisiche, verbali e degli insulti di natura omofoba rivolti alla coppia gay: in qualche caso i due si erano anche spinti oltre e avevano lanciato oggetti e pietre contro l’abitazione e avevano bussato ininterrottamente alla porta fino a bruciare il campanello di casa.