A seguito della segnalazione del proprietario di un appartamento ubicato in viale Libia, che si è visto recapitare bollette esorbitanti rispetto al reale consumo e all’intervento degli agenti di Polizia che, insieme ad un tecnico specializzato del distributore di energia, hanno fatto luce sull’episodio, una 50enne marocchina è stata arrestata per il reato di furto aggravato di energia elettrica.
Rimasta senza corrente in quanto da mesi non pagava le bollette di casa, la straniera, che da circa due anni occupava abusivamente un appartamento al 4 piano di un lussuoso edificio di viale Libia nel quartiere Africano, si è allacciata al contatore di un condomino alimentando così, gratuitamente, il suo alloggio.
Quando gli agenti del Commissariato Vescovio, diretto dal dott. Mario Spaziani, sono saliti al piano e suonato al campanello della 50enne, la donna non ha aperto, tentando così di sottrarsi al controllo ma, dopo i numerosi solleciti degli uomini in divisa, ha desistito. Identificata e condotta in Commissariato la donna, che annovera già una precedente denuncia per lo stesso reato, è stata arrestata e questa mattina processata per direttissima.
Condannata a due mesi e 20 giorni di reclusione è stata rimessa in libertà.