Ufficialmente era una tabaccheria, ma in realtà era diventato un punto di spaccio di cocaina e ritrovo di malviventi. Per questo motivo è stato chiuso, con provvedimento ex art.100 T.U.L.P.S. del Questore di Roma, un esercizio commerciale sito in Via Andersen, dove il figlio e il coniuge della titolare sono stati arrestati, rispettivamente dagli agenti della Squadra Mobile di Roma e da quelli del commissariato Primavalle.
Nella prima attività investigativa, oltre all’arresto del figlio e di un cliente, sono stati sequestrati oltre 2 kg di cocaina, una pistola calibro 22 con matricola abrasa e 3 cartucce.
Nel caso del coniuge, anche lui arrestato, invece, sono stati trovati e sequestrati 15.640 euro in contanti, oltre ad altra cocaina.
L’esercizio commerciale, tenuto conto di quanto trovato al suo interno e della sua frequentazione, è stato considerato pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, e infatti, in seguito ad una completa attività istruttoria eseguita dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Roma, è stato dato emesso un provvedimento del Questore di sospensione della licenza ex art. 100 T.U.L.P.S.
A seguito della sua notifica da parte degli agenti del commissariato Primavalle, è stata disposta la sospensione dell’attività per 45 giorni.