Anzio porta le scarpe rosse. La manifestazione nasce da un’idea di Linda Di Benedetto (giornalista per L’Eco del Litorale e Il Corriere della Città), Romina e Natascia Malizia (corrispondenti de Il Caffè), tre giornaliste del territorio, in collaborazione con i commercianti e le associazioni del territorio e si svolgerà per le strade, i vicoli e le piazze di Anzio.
Si tratta di una manifestazione silenziosa, con linguaggio visivo, emotivo ed universale volto alla sensibilizzazione e all’informazione della giornata contro la violenza sulle donne.
L’idea parte dalla volontà di attirare l’attenzione con il simbolo classico della giornata del 25 novembre, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
I commercianti e i comitati che aderiranno esporranno in vetrina o poco fuori l’attività una “scarpetta rossa”.
Era il 27 luglio 2012 quando Elina Chauvet le utilizzò per la prima volta in un’installazione artistica pubblica davanti al Consolato messicano di El Paso, in Texas, per ricordare le centinaia di donne uccise nella città messicana di Juarez. Da quel giorno le “scarpette rosse”, dello stesso colore del sangue versato da tante donne in tutto il mondo, sono diventate il simbolo della GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE.
“Anzio porta le Scarpe Rosse” è l’iniziativa promossa da tre giornaliste del Litorale, per la Giornata Mondiale Contro la Violenza sulle Donne. In particolare i protagonisti saranno i commercianti, i comitati di quartiere e le associazioni, che simbolicamente metteranno delle scarpe rosse nelle vetrine e in tutta la Città. Un’idea nata per sensibilizzare su un tema sempre più crescente sul nostro territorio. Nell’ultimo anno c’è stato un aumento vorticoso di casi di stalking, mobbing e violenza contro le donne, alcuni finiti sulla cronaca nazionale e altri come spesso accade rimasti silenti tra le mura domestiche.
Tra le tante scarpe rosse ce ne sarà anche una blu, in ricordo dell’avvocato ucciso dalla sua ex compagna.
Natascia, Romina e Linda come giornaliste e croniste del territorio hanno ideato e deciso di dare questo contributo, dipingendo scarpe di rosso e distribuendole per sensibilizzare l’opinione pubblica all’informazione, discussione e prevenzione, per non dimenticare le vittime.