Maxi sequestro della Guardia di Finanza: oltre 50 immobili, terreni, conti correnti, quote societarie per un valore stimato di oltre 10 milioni di euro: l’operazione è scattata all’alba di questa mattina tra le province di Roma, Latina, Milano e Reggio Calabria. Il provvedimento, emesso dal tribunale di Roma, riguarda il patrimonio riconducibile a Sergio Gangemi e ai suoi otto presunti prestanome. Il procuratore della dda Michele Prestipino – durante la conferenza stampa che si è tenuta questa mattina presso la Procura di Roma – ha evidenziato la particolarità e la pericolosità del territorio pontino in materia di criminalità Organizzata.
L’operazione, dal nome “Gerione”, è stata condotta a Latina, Roma, Milano e Reggio Calabria. Il pregiudicato Gangemi è considerato vicino a una cosca della ‘ndrangheta. Sono stati sequestrati 53 immobili, 1 opificio industriale, 5 autoveicoli, 1 imbarcazione, conti correnti, quote societarie e l’intero compendio aziendale di 10 società.
Gangemi è attualmente in arresto perché ritenuto responsabile insieme ad altri individui di tentato omicidio commesso ai danni di due imprenditori romani con l’utilizzo di kalashnikov e bombe a mano.