Berardo Rampa, si chiamava così il giovane di appena 19 anni che ieri pomeriggio si è lanciato dal viadotto dell’autostrada A14 togliendosi la vita. Una vicenda che ha sconvolto l’Abruzzo, con una morte annunciata in diretta social e poi messa in atto senza che nessuno potesse intervenire. Il ragazzo infatti, tre giorni prima di compiere l’estremo gesto nella giornata di ieri, 18 novembre, aveva registrato un lungo video d’addio spiegando il perché della sua decisione.
Un filmato lungo oltre venti minuti, di una lucidità spaventosa anche nel comunicare luogo e data della sua morte. Adesso entrambi i collegamenti, sia dalla sua pagina Facebook che dal sito You Tube, sono scomparsi.
Chi era Berardo Rampa, morto dopo uno spaventoso volo dal Ponte del Salinello
Berardo Rampa aveva 19 anni ed era originario di Roseto degli Abruzzi. Nell’ultimo video postato raccontava di avere una vita come quella di tanti giovani: un lavoro, «anzi un Tirocinio, in pratica lavoro pure gratis» raccontava nel video, degli amici con i quali divertirsi nel fine settimana. Una vita che però gli stava stretta, non gli piaceva più.
«Mi manca solo andare a vivere con una compagna, forse avere dei figli», racconta al telefonino usato per riprendersi. Berardo confessa tutto quello che ha dentro prima di interrompere la trasmissione. Poi, alle 13.00 di ieri, poco dopo la pubblicazione del video, ha deciso di uccidersi saltando giù dal ponte tristemente noto per i suicidi, la struttura detta del “Salinello”.
Un viadotto dove in passato si sono verificate altre tragedie simili e dove sono presenti alcune barriere di protezione che però, in questo caso, sono servite a poco. Il 19enne si è così lanciato nel vuoto precipitando per oltre 90 metri prima del tremendo impatto a terra. Su Facebook è ancora presente il post dal titolo: «Non guardatelo, non mettete mi piace, non commentatelo, non condividetelo».