Sono le 15.00 circa dello scorso 9 novembre quando una donna, 42enne originaria di Pesaro, chiama la Polizia chiedendo aiuto in quanto, dopo essersi inoltrata a piedi e da sola nel bosco di Rocca di Papa per fare una passeggiata, non riusciva più a tornare indietro in via dei Corsi dove aveva parcheggiato la sua autovettura, e che per giunta era preoccupata perché la batteria del cellulare era quasi esaurita.
Senza perdere tempo vengono inviati sul posto gli agenti del Commissariato di Velletri e quelli del Commissariato di Genzano, due pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine con mezzi fuoristrada e, nonostante le condizioni meteo avverse, si fa alzare in volo anche l’elicottero della Polizia di Stato. Una volta individuata la macchina della donna in via dei Corsi, a causa della forte pioggia e della scarsa visibilità nel bosco, la strategia pensata dai poliziotti dei Commissariati è stata quella di attivare sia i dispositivi acustici che quelli luminosi non solo accanto all’auto appena rinvenuta ma anche alla fine della strada del bosco fino a dove era percorribile, sperando che la dispersa, udendoli o vedendoli, potesse orientarsi.
Gli agenti hanno anche effettuato una ricerca a piedi seguendo alcune orme a terra nel fango, lasciate molto probabilmente dalla donna mentre, le pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine dotate di mezzi specifici, hanno concorso alle ricerche. Da li a poco la 42enne è stata tratta in salvo, grazie anche alle indicazioni di tre ciclisti a bordo di mountain bike, incrociati per caso nel bosco. In buono stato di salute ma infreddolita e disorientata la donna è stata poi accompagnata a bordo dell’autovettura di servizio per essere tranquillizzata e riscaldata dopodichè è stata riaccompagnata alla sua automobile. Dopo essersi ripresa dallo spavento e dopo aver capito da quale pericolo era appena scampata, la signora ha ringraziato tutti i poliziotti intervenuti.