È stata depositata in maniera ufficiale una mozione presentata dal Partito Democratico per il conferimento della cittadinanza ordinaria alla senatrice a vita Liliana Segre, la donna sopravvissuta alle persecuzioni nazi-fasciste.
Proprio ieri, mercoledì 6 novembre, durante il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza è stato deciso di assegnare a Liliana Segre la scorta – in seguito alle minacce che ha dovuto subire la superstite dell’Olocausto e l’attiva testimone della Shoah italiana sul web, messaggi di odio e di inaudita violenza.
“Sentiamo la necessità – dichiarano gli esponenti del Pd in Consiglio comunale a Latina, Nicoletta Zuliani e Enrico Forte- di attivare al più presto l’iter per dare un segnale di vicinanza, da parte dell’intera comunità, alla senatrice oggetto di insulti e minacce che fanno seguito alla sua proposta di istituire una commissione speciale contro l’odio, la violenza, la xenofobia. Latina vuole essere coerente con la propria storia di accoglienza ed inclusione”.
Il sindaco di Latina, Damiano Coletta, ha visto con favore la proposta messa a punto dal Pd e ha pensato bene di avviare un percorso sulla memoria e di riconoscere la cittadinanza ordinaria anche a Sami Modiano, il deportato ebreo reduce dal campo di concentramento di Aushwitz. “Trovo che sia un modo costruttivo per riaffermare i valori su cui la nostra Repubblica si fonda. Come Comune abbiamo deciso di accompagnare gli studenti di Latina in un percorso, dal titolo “il futuro della memoria”, che li aiuti ad approfondire il senso del “fare memoria”, e cioè la sua capacità di permettere la costruzione di un futuro senza incubi”. È importante che si riconosca il valore della testimonianza, della memoria e della tolleranza, ha dichiarato il primo cittadino.