Non sta conoscendo sosta l’attività dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma finalizzata al contrasto del traffico di sostanze stupefacenti che ha interessato non solo le aree centrali della Capitale, ma in modo particolare anche le zone periferiche e l’intera Provincia di Roma, le quali costituiscono un obiettivo di interesse non minore per l’attività di prevenzione e contrasto dell’Arma.
Negli ultimi 10 giorni, il bilancio delle attività antidroga è di 56 persone arrestate in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Altre 4 sono state denunciate a piede libero, decine le persone segnalate all’Ufficio Territoriale del Governo in qualità di assuntori di droghe.
I Carabinieri dei Gruppi di Roma, Ostia e Frascati hanno assestato duri colpi ai “Signori della droga”, a cui, in questo breve periodo, hanno sequestrato complessivamente 110 Kg di marijuana, 35 Kg di hashish e 1,5 Kg di cocaina, oltre a una cifra che sfiora i 35.000 euro in denaro contante, ritenuto provento dell’attività illecita, e costose attrezzature per la coltivazione e il confezionamento dello stupefacente. Requisite anche decine di dosi di eroina e 76 gr. di anfetamina.
Le zone battute dai controlli serrati
Le operazioni dei Carabinieri sono state orientate nelle piazze di spaccio più note – Tor Bella Monaca, San Basilio, Corviale, Quarticciolo, Tor Sapienza, Torre Maura, Montespaccato, le zone delle stazioni ferroviarie Termini e Tiburtina, San Lorenzo – ma anche in quartieri “meno conosciuti”, ma pur sempre sensibili al fenomeno dello smercio di droghe, quali Tomba di Nerone, Ottavia, Colle Oppio, Trastevere, Vigna Clara, EUR, Pigneto, Camilluccia e Laurentina.
Sequestro in zona Corviale
I servizi preventivi eseguiti nella zona di Corviale hanno consentito ai Carabinieri di sequestrare 7,3 Kg di hashish, 320 gr. di marijuana che erano stati occultati da ignoti nelle fondamenta di una palazzina di largo Tabacchi.
Di vitale importanza sono stati anche i posti di controllo alla circolazione stradale allestiti lungo le principali arterie della Capitale: proprio nel corso di uno di questi servizi, i Carabinieri hanno arrestato due nomadi che, a bordo di un’auto, hanno ignorato l’alt dei militari ingaggiando con loro un lungo inseguimento, finito sul G.R.A., all’altezza dell’uscita di via Casilina: nell’abitacolo, i militari rinvenivano, sequestrandoli, 13 sacchi contenenti 93 Kg di marijuana.
Ad incappare nella rete di controlli dei Carabinieri sono stati anche alcuni pusher “dal pollice verde” che, nelle rispettive abitazioni, avevano allestito delle piantagioni “fai-da-te” di marijuana. A Grottarossa, ad esempio, i Carabinieri hanno scoperto, in uno scantinato di pertinenza dell’appartamento di una coppia di pusher, una vera e propria “coltivazione indoor”, composta da 35 piante di marijuana, dotata di lampade per l’illuminazione e per il riscaldamento e di ventilatori per l’aereazione.
Ostia: le operazioni sul litorale
Nel corso di una attività antidroga effettuata dai Carabinieri ad OSTIA ha consentito di arrestare due pusher italiani di 43 e 45 anni, entrambi già noti per i loro precedenti, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi e munizionamento. Nelle loro abitazioni i militari a seguito della perquisizione domiciliare, estesa anche alle aree esterne della casa, hanno rinvenuto oltre 25 chili di droga, tra cocaina, hashish e marijuana, tutto il materiale necessario per pesare e confezionare lo stupefacente, 2 pistole semiautomatiche, perfettamente funzionanti e complete di munizionamento, sulla cui provenienza sono in corso accertamenti, una macchinetta contasoldi nonché la somma contante di 2.500 euro, provento dell’attività di spaccio.
Non sono mancate le attività che hanno determinato la conclusione di pregresse attività d’indagine: a tal riguardo si ricorda il risultato ottenuto con l’operazione “Ferro di Cavallo” posta in essere dai Carabinieri della Compagnia di Frascati che ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di 16 persone appartenenti a un’organizzazione criminale dedita al traffico illecito di cocaina, nonché di detenzione illegale di armi comuni da sparo clandestine, con base operativa e logistica nel quartiere di Tor Bella Monaca.