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Studiare all’estero: passione romana. Con ITACA INPS è più facile

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Negli ultimi dieci anni è cresciuta in modo importante la mobilità studentesca, sempre di più sono i giovani che scelgono di passare un anno scolastico o parte di esso all’estero.

Secondo quanto risulta da un recente sondaggio Ipsos nell’Anno scolastico 2018-2019 i ragazzi di quarta superiore che hanno scelto di passare una quadrimestre o un anno all’estero sono 10.200.  Una crescita, rispetto ai dieci anni precedenti del 38%. Dati che fanno pensare.

Le modalità per realizzare il sogno dei giovani studenti italiani sono tantissime, tra tutte, specialmente a Roma e provincia, spicca la possibilità offerta dalla borsa di studio ITACA INPS.

 

ITACA INPS la borsa di studio: focus

ITACA INPS si tratta di una borsa di studio riservata a figli, orfani o equiparati di dipendenti o pensionati INPS. Il bando, dedicato agli studenti è molto interessante infatti ITACA copre una buona parte delle spese di soggiorno e di assicurazione e non solo, chi vince la borsa viene accompagnato in questa avventura da prima della partenza sino al suo rientro. Partecipare è facile: sino al 22 novembre si può aderire alla possibilità di vincere una delle 1500 borse messe in palio dall’INPS grazie alla compilazione di un idoneo format presente online. Ovviamente come tutte le borse oltre al merito la graduatoria verrà fatta anche in base al reddito.

 

Dove vanno gli studenti in mobilità

Se tantissimi sono coloro che partecipano ogni anno ad ITACA è anche vero che parecchi sono i ragazzi e le ragazze italiane che partono per una esperienza di studio all’estero con Education First, nota società internazionale che da oltre 50 anni si occupa di formazione linguistica con corsi di lingua all’estero e scambi culturali. I giovani, ed in particolare i romani ed i laziali negli ultimi anni viaggiano parecchio sia durante il tempo scuola che durante quello libero ed è quasi normale che si scelga di passare una parte dell’anno scolastico o tutto in un ambiente differente.  Tantissimi sono gli studenti che scelgono una esperienza lunga di un interno anno scolastico: diversi mesi lontano da casa oltre che implementare le competenze linguistiche aumentano la formazione del nuovo cittadino.

Le mete preferite ovviamente sono abbastanza classiche Stati Uniti, Spagna,  Regno Unito,  Canada Cina e America Latina.

 

Il miglior anno da passare all’estero

L’anno scolastico all’estero è importante, la formazione in altri Paesi europei ed extraeuropei è differente, l’anno migliore in genere è il quarto. Infatti si tratta di un anno di mezzo, prima della conclusione del ciclo secondario ed è comunque un anno di formazione molto importante.   Se il quarto anno è quello più gettonato è anche vero che qualsiasi anno è perfetto a parte, chiaramente l’ultimo. Al rientro i giovani sono sottoposti ad un piccolo esame in modo che i docenti di classe possano verificare la completa formazione.

E’ questa una avventura importante: un momento fondamentale per i giovani, un momento da vivere a pieno accompagnati da persone formate in toto come gli operatori di EF.

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