Ieri, in prima serata, in Via Aldo Moro, si è tenuta “Una lanterna nel cielo”, organizzata dall’associazione Aaas di Kirn Raggio Di Speranza.
Era tanta la gente accorsa a puntare lo sguardo all’insù per vedere risplendere nel cielo di Aprilia due lanterne dedicate ai due poliziotti uccisi a Trieste, Pierluigi Rotta e Matteo Demenego.
Indiani, italiani, giornalisti di entrambe le nazionalità, istituzioni, rappresentate dal Sindaco Antonio Terra e dall’assessore Gianfranco Caracciolo, e forze dell’ordine, hanno ascoltato con interesse ed emozione le parole del presidente della onlus Singh Sukhbir che così si è espresso: “Noi della comunità indiana ci sentiamo parte di questa patria. Noi diamo onore ai carabinieri, poliziotti, vigili del fuoco, che ogni giorno rischiano la vita per la nostra sicurezza.”
A suffragare il momento di raccolta di due popoli, le parole di ringraziamento di Pinder Parvinder alle autorità istituzionali intervenute all’invito di condivisione.
Il Sindaco Antonio Terra ha dichiarato: “Ad Aprilia vivono 1700 indiani, integrati in tutto e per tutto nella nostra vita quotidiana.
Dopo un minuto di silenzio dedicato ai due giovani caduti in servizio a Trieste, l’accensione di due lanterne ha reso magico quel momento di condivisione.
Marina Cozzo