Nella Città di Palestrina, dopo il turno di ballottaggio delle elezioni Amministrative svoltosi il giugno 2019, nel quale ha trionfato il centrodestra con il candidato, oggi sindaco, Mario Moretti, in alleanza con i civici che al I turno avevano sostenuto l’ ex candidata sindaco, oggi assessore nella Giunta Moretti, Lorella Federici, è divampato il “caso” Cristiana Polucci che, già candidata sindaco di una colazione civica (di sinistra) non è riuscita ad essere eletta in Consiglio comunale per 19 voti di lista.
La dottoressa Polucci (forse dispiaciuta per l’esito elettorale) ha proposto un ricorso al TAR (Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio) Sezione Seconda Bis, iscritto al Registro generale con protocollo 8451/2019, rappresentata e difesa dall’ avvocato Francesco Cigliano.
La ricorrente chiedeva l’ annullamento del Verbale delle Operazioni dell’ Ufficio Centrale (chiuso in data 31 maggio 2019) con il quale è stata determinata la maggioranza assoluta dei voti validi, individuati i candidati alla carica di Sindaco ammessi al ballottaggio, determinata la cifra elettorale di lista o di gruppo di liste collegate per ciascun candidato, determinata la cifra individuale dei candidati alla carica di consigliere comunale; determinata la graduatoria dei candidati alla carica di consigliere comunale in seno a ciascuna lista in base alla cifra individuale riportata da ciascuno di essi.
A costituirsi in giudizio, rappresentati e difesi dagli avvocati Patrizio Ivo D’ Andrea e Loredana Mollica Poeta, sono stati l’attuale sindaco della Città di Palestrina, Mario Moretti, e l’assessore Lorella Federici; mente l’ex candidato sindaco, oggi consigliere comunale di opposizione, Manuel Magliocchetti, non ha ritenuto di costituirsi in giudizio.
Per il primo cittadino prenestino, per l’assessore e le coalizioni che hanno sostenuto i due al I turno dell’ appuntamento elettorale, e che da subito dopo il ballottaggio costituiscono maggioranza politica ed amministrativa a Palazzo Verzetti, la sentenza del TAR n. 11934/2019, pubblicato in data 16 ottobre 2019, rappresenta una vittoria giudiziaria e politica importante.
I magistrati Elena Stanizzi (Presidente), Brunella Bruno (Consigliere) ed Ofelia Fratamico (Consigliere, Estensore) hanno dichiarato il ricorso in parte inammissibile e rigettato il resto dell’istanza.
Buon lavoro all’ Amministrazione comunale della Città di Palestrina.