Roma, zona Tiburtina. Parte la protesta dei cittadini di via Silvano a Pietralata contro gli sgomberi. Si tratta di 7 nuclei familiari italiani in emergenza abitativa che da circa 15 anni risiedono in altrettanti scantinati trasformati nel tempo in vere e proprie abitazioni. Trasformazioni che, in alcuni casi, sono avvenute anche prima da precedenti occupanti.
Queste famiglie, in gran parte con la residenza in questi stabili, che pagano regolarmente le utenze di luce e gas e da anni chiedono di regolarizzarsi anche con la fornitura di acqua, sono consapevoli della loro situazione di occupanti abusivi e si sono autodenunciate alle autorità. La loro unica richiesta, di fronte a questi atti di sfratto esecutivi, arrivati senza nessun preavviso e data di sgombero, è quella di avere un’alternativa abitativa di qualsiasi genere e che i nuclei occupanti, composti da disabili anche gravi, minori e anziani, non vengano assolutamente diviso.
I residenti delle palazzine di via Silvano, a cui gli occupanti degli scantinati non hanno mai creato alcun disagio e con cui c’è un forte legame di amicizia maturato negli anni, sono favorevoli e partecipi a questa protesta, come testimoniano gli striscioni affissi alle finestre dei piani superiori e la raccolta firme in atto a cui sta partecipando tutto il quartiere. Sono previste per i prossimi giorni anche proteste più forti con assemblee pubbliche e manifestazioni. «Anche io, con il supporto di diversi comitati di quartiere e associazioni della Tiburtina, sono dalla parte di queste famiglie e farò del tutto affinché non vengano gettate in mezzo ad una strada senza alternativa e smembrate!», dichiara ora Fabrizio Montanini, portavoce del Coordinamento d’Azione IV Municipio.