A soli tre giorni dall’uccisione, a Trieste, dei due poliziotti da parte di un giovane sudamericano che aveva sottratto la pistola a un agente in Questura, un altro episodio gravissimo è avvenuto ieri sera a Roma, per fortuna senza conseguenze grazie alla pronta reazione del protagonista delle forze dell’ordine. Un altro ragazzo, anche in questo caso uno straniero, ha tentato di sottrarre l’arma di ordinanza al poliziotto.
Ma ricostruiamo i fatti.
Ieri sera una pattuglia si trovava, per un normale servizio di controllo, in via Ricasoli, in zona Esquilino. Ad un tratto vedono una persona sospetta e iniziano un inseguimento a piedi. Quando stanno per acciuffarlo, il giovane, un nigeriano 20enne con precedenti, aggredisce uno dei poliziotti e tenta di sottrargli l’arma in dotazione.
Per fortuna il poliziotto riesce a reagire, aiutato dal collega, prima che il nigeriano riesca a prendere la pistola e a fare fuoco o a fuggire.
Gli agenti riescono quindi a bloccare lo straniero e ad arrestarlo, con l’accusa di lesioni a pubblico ufficiale, visto che il poliziotto è dovuto ricorrere alle cure mediche, riportando una prognosi di 10 giorni. Ed è stato fortunato…