Nel corso di mirati servizi predisposti per il contrasto dello spaccio in alcune zone della capitale, personale della Sesta Sezione “Contrasto al Crimine diffuso” della Squadra Mobile della Questura di Roma, l’Ufficio investigativo della Polizia di Stato impegnato da sempre nel contrasto delle forme di criminalità più diffuse sul territorio cittadino, ha tratto in arresto 3 cittadini italiani che operavano distintamente nelle zone di Testaccio, Tor Bella Monaca e Torre Angela.
Nel corso della serata dello scorso 27 settembre, durante un’operazione di Polizia Giudiziaria, volta a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, nel quartiere Testaccio, è stata individuata una nota enoteca della zona, nella quale personale della Polizia di Stato ha notato un assiduo viavai di persone. Insospettiti, gli agenti, hanno immediatamente perquisito il locale ciò ha permesso di rinvenire circa 15 grammi di cocaina, un bilancino elettronico funzionante e della sostanza da taglio. Il proprietario dell’enoteca E.A.R. 33 di anni è stato tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di stupefacente finalizzata allo spaccio, e su disposizione della competente A.G., associato agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Nel pomeriggio del 28, nel corso di specifici svolti nelle note piazze di spaccio in zona Tor Bella Monaca, una pattuglia dei “falchi” ha notato un uomo, successivamente identificato per D.L.C. di anni 46 che, alla vista degli operatori, si è chinato gettando all’interno di un tombino di accesso alle acque di scolo, un involucro in plastica che, subito recuperato, è risultato contenere 4 involucri in cellophane bianco termosaldati contenenti cocaina, per un peso lordo complessivo pari a grammi 3,78. Dopo aver gettato lo stupefacente l’uomo è fuggito gettando lungo un marciapiede un altro involucro in carta giornale, che, prontamente recuperato dai poliziotti, è risultato contenere ulteriori 11 involucri in cellophane bianco termosaldati di cocaina, per un peso lordo complessivo pari a 5,16 grammi.
L’uomo, dopo aver continuato per alcune decine di metri la fuga, raggiunto ormai dagli agenti ha desistito ed è stato bloccato e tratto in arresto per poi essere associato presso le celle di sicurezza in attesa di giudizio direttissimo.
Nello stesso giorno, in serata, nella zona di Torre Angela, una pattuglia dei “Falchi” ha notato C.G. di anni 23, che si aggirava per strada con fare sospetto. Nel corso del controllo lo stesso veniva trovato in possesso di 3 dosi di Marjuana. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire e sequestrare 66 dosi di Marijuana per un peso complessivo di gr. 100, oltre a 33 gr. di Hashish ed una pianta di Marjuana per un peso di 206 gr. ed un bilancino elettronico. Pertanto C.G. è stato tratto in arresto in flagranza del reato di detenzione di stupefacente finalizzata allo spaccio e su disposizione della competente A.G. associato agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.