Il murale di Piazza I Maggio, con Roger Waters e Carlo Verdone, in pochi giorni, diventa il luogo più fotografato di Anzio. Le immagini dell’opera artistica di Stefano Garau protagoniste sul web e sulle più importanti testate giornalistiche.
Tutti pazzi per l’opera
Sono stati sufficienti venti giorni al murale, realizzato dall’artista Stefano Garau, in Piazza I Maggio ad Anzio, per diventare il luogo più fotografato e visitato di Anzio. La preparazione di una parete di 200 metri quadrati, il piano del colore e circa un mese di lavoro sui ponteggi, è servito, al talentuoso Garau, per portare a compimento l’opera d’arte che ha unito i due Cittadini Onorari di Anzio, Carlo Verdone e Roger Waters, inaugurata, lo scorso 30 agosto, dal Sindaco, Candido De Angelis e dallo stesso Verdone.
“Dipingere due personaggi importanti, collegati alla storia di Anzio, – ha affermato Stefano Garau – su una parete alta oltre venti metri, non è stata una passeggiata. Abbiamo utilizzato una bella gamma di azzurro, continuità con i toni del cielo e gancio con i colori marinari di Anzio. E’ emozionante constatare che l’impatto monumentale del dipinto sta riscuotendo un successo notevole”.
Insieme al murale, postato da Carlo Verdone sulla sua pagina facebook, l’Amministrazione De Angelis ha effettuato un intervento di restyling, in Piazza I Maggio, con la rimozione delle scritte sui muri, con la potatura delle alberature, con la sistemazione delle aree verdi e con l’illuminazione a led dell’opera artistica, che ha riscosso la curiosità dei cittadini e di turisti, desiderosi di conoscere la storia dei due personaggi ed il loro profondo legame con la Città di Anzio. In Piazza I Maggio era stato un commosso Carlo Verdone, con parole che resteranno nella storia cittadina, avvolto dal calore dei suoi nuovi Concittadini, a commentare il lavoro di Garau: “Sono commosso, è meraviglioso! E’ un omaggio che mi fa sentire parte di questa comunità, per me è motivo d’orgoglio. E’ un onore essere in un’opera così bella, vicino ad un grande artista che ha fatto la storia della musica. Questa Città è la scenografia della mia libertà”. In pochi giorni le foto del murale hanno fatto il giro del web e sono apparse sulle più importanti testate giornalistiche nazionali.