Il Sindaco “striglia” i cittadini di Ardea con una nuova ordinanza sui rifiuti. Il documento prende atto di ciò che è sotto gli occhi di tutti: discariche abusive, sacchi di spazzatura ai lati della strada, una raccolta differenziata che non funziona come dovrebbe. Il rimedio? Un aumento dei controlli e delle multe contro chi viola le regole.
L’abbandono dei rifiuti è “un serio pericolo e un’offesa al decoro”
L’ordinanza n. 24/2019, consultabile dai cittadini sul sito web del Comune di Ardea, elenca i tanti comportamenti sbagliati nel conferimento dei rifiuti. In primis, quello dell’abbandono dell’immondizia sulle strade, che viene definito “un serio pericolo per la salubrità e sicurezza delle persone e un’offesa al decoro della città”. Ma c’è anche il mancato rispetto del calendario della raccolta Porta a Porta, che è da ritenersi una grave infrazione paragonabile all’abbandono di rifiuti. L’ordinanza prende anche atto del sorgere di discariche abusive, e punta il dito qui anche sulla mancanza di sanzioni adeguate per tale comportamento. La soluzione individuata è classica: maggiori controlli e un sistema di sanzioni effettive.
Multe fino a 500 euro
Per iniziare a migliorare la situazione, il Sindaco ordina ai cittadini di esporre i rifiuti in buste idonee e trasparenti, riducendoli al minimo ingombro. Le buste della differenziata vanno esposte seguendo attentamente il calendario del ritiro Porta a Porta: esporre una tipologia di rifiuto in un giorno non previsto è illecito. Inoltre, si vieta di gettare rifiuti indifferenziati nei contenitori per farmaci, pile esauste, abiti e olii esausti, o nei cestini getta carta. L’elenco continua con il divieto di gettare rifiuti nelle strade, nei fossi e sui marciapiedi. Le multe andranno da 25 a 500 euro: basteranno per fermare gli illeciti?