Una vicenda di ordinaria follia burocratica e di insensibilità. Protagonisti una Casa di Riposo per anziani, che si trova a Roma nel quartiere Eur, ed il Municipio IX. Tutto nasce nel gennaio scorso, quando il Municipio IX impone la chiusura alla struttura in quanto “l’attività veniva esercitata senza i previsti titoli autorizzativi”. In due successivi controlli, eseguiti dalla Polizia Locale a marzo ed a luglio, è stata accertata l’inottemperanza a tale ordine, che ha fatto scattare un’azione che rischia di causare gravi conseguenze.
“Il 30 luglio – spiega il Segretario Nazionale di Codici (Centro per i Diritti del Cittadino) Ivano Giacomelli – i parenti degli anziani ospitati presso la Casa di Riposo dell’Eur hanno ricevuto una lettera dal Municipio IX, che li invita a ricollocare i propri cari presso un’altra struttura entro e non oltre 10 giorni. Come si può pensare che i familiari possano trovare un altro centro, qualificato e con posti disponibili, in meno di due settimane e per altro in piena estate? Rimaniamo basiti di fronte all’ultimatum ed al comportamento del Municipio IX. Non è possibile che i problemi di una struttura ricadano sugli anziani ospiti, che praticamente si ritrovano sotto sfratto, e sui loro familiari. Per queste ragioni – conclude il Segretario Nazionale di Codici Ivano Giacomelli – chiediamo agli Uffici di spiegare in che modo intendono assicurare la continuità assistenziale degli ospiti e di informare tempestivamente i parenti di eventuali ulteriori sviluppi di questa brutta vicenda”.