Mercoledì prossimo, 31 luglio, a Cerveteri sarà inaugurato il nuovo depuratore della frazione di Cerri.
Queste le parole del sindaco Pascucci:
“Un’altra giornata storica per Cerveteri, in questo mese di Luglio che ricorderemo a lungo per le opere portate a termine e consegnate alla città. Mercoledì 31 luglio alle ore 12:00 inaugureremo il primo depuratore di Ceri e la frazione per la prima volta nella storia avrà così un impianto di depurazione delle acque, dopo decenni di abbandono e di disinteresse da parte delle Amministrazioni pubbliche che ci hanno preceduto.”
“Si tratta – ha proseguito il Sindaco – del quinto traguardo fondamentale raggiunto in poco meno di un mese: dopo l’acquisizione gratuita della proprietà del Lungomare dei Navigatori etruschi, l’arrivo dell’acqua potabile nella frazione de I Terzi, la grande visibilità del Jova Beach Party e l’inaugurazione della nuova Stazione di Marina di Cerveteri, ora anche il depuratore a Ceri che mette fine ad anni di disinteresse ambientale per una delle frazioni più belle della nostra città. Il depuratore installato scaricherà in tabella 4, uno dei livelli più elevati di depurazione, sarà provvisorio e verrà sostituito con quello definitivo di Acea i cui lavori inizieranno a settembre 2019. Ci teniamo a precisare che il depuratore provvisorio, situato a margine del Fosso “della Mola” su Via di Ceri, avrà le stesse caratteristiche e funzionalità di quello definitivo”.
“Dietro al raggiungimento di questo importante traguardo – ha continuato il Sindaco – c’è stato un lavoro enorme che il Comune di Cerveteri, ha svolto in sinergia con la sempre presente Capitaneria di Porto di Ladispoli e di Civitavecchia, promuovendo una serie di iniziative volte al risanamento di alcune zone, in particolare in prossimità del Borgo di Ceri.
“Già nel mese di marzo del 2018 sono stati effettuati infatti dei sopralluoghi di accertamento degli scarichi anomali nel borgo di Ceri, effettuati dal Servizio Ambiente congiuntamente alla Guardia Costiera di Ladispoli, necessari a valutare con attenzione tutte le soluzione progettuali attuabili prima di giungere al progetto finale, firmato in data 8 agosto 2018 dal Dirigente Arch. Marco di Stefano in qualità di progettista, redatto con l’ausilio del personale del Servizio Ambiente. Dovendo effettuare i lavori in aree sottoposte a vincolo archeologico, è stato ovviamente richiesto il relativo parere alla Soprintendenza Archeologica che ha risposto positivamente, prescrivendo la sorveglianza archeologica da parte di un professionista Archeologo incaricato direttamente dal Comune di Cerveteri”.
“Con l’emissione dell’Ordinanza sindacale n. 84 del 18 ottobre 2018, si è disposto l’avvio dei lavori di risanamento igienico–sanitario nel Borgo Di Ceri, per l’installazione e avvio del depuratore provvisorio, per la realizzazione della rete dei nuovi collettori fino al depuratore provvisorio finale con il mantenimento delle tubazioni esistenti sulla rupe.
I lavori hanno richiesto circa 8 mesi a causa delle grandi difficoltà incontrate per questioni orografiche e ambientali del Borgo medievale.”.
“Questa opera, seppur temporanea in attesa degli interventi definitivi dell’Acea Ato2 SpA, produrrà degli effetti positivi generalizzati su tutto il territorio, ponendo fine ad una situazione ambientale critica non più sostenibile. La posizione del depuratore e il percorso del collettore provvisorio sono stati perciò definiti avendo riguardo anche delle limitazioni imposte dai vincoli esistenti e le soluzioni tecniche adottate hanno il minor impatto possibile sul territorio naturale e sul paesaggio e tendono a preservare i valori storico-artistico-archeologico e ambientali del Borgo di Ceri.”
“Ci tengo a ringraziare – ha concluso il Sindaco – tutti coloro che, con il loro straordinario lavoro, hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo che il Borgo di Ceri stava aspettando da decenni, un lavoro svolto in sinergia tra diversi Enti che hanno collaborato in maniera impeccabile, a cominciare dal Dirigente Arch. Marco Di Stefano che, dopo aver portato a termine l’acquisizione gratuita della proprietà del Lungomare dei Navigatori etruschi ha condotto in porto in maniera brillante questo ulteriore procedimento di fondamentale importanza. Ringrazio la Capitaneria di porto di Civitavecchia e il Comandante Vincenzo Leone che, con la sua caparbietà e competenza, sta portando una vera rivoluzione ambientale sui nostri territori, il Comando generale del corpo delle Capitanerie di porto nella persona dell’Ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino, l’Ufficio locale marittimo di Ladispoli e il Maresciallo Strato Cacace, sempre presente a tutela del nostro territorio, l’Assessore all’Ambiente Elena Gubetti e l’Ufficio ambiente del Comune di Cerveteri, nella persona del Geom. Alessio Piantadosi, senza la cui professionalità e competenza non saremmo riusciti a portare a compimento un procedimento così complesso. Ci tengo infine a ringraziare i proprietari delle aree su cui si trova il passaggio della fognatura e delle occupazioni temporanee senza la cui collaborazione non sarebbe stata possibile la realizzazione dell’opera”.