Torna a parlare di Roma il Ministro Matteo Salvini, andando per l’ennesima volta ad appesantire le polemiche verso la gestione cittadina della Sindaca Virginia Raggi.
Il segretario della Lega lo fa affrontando la difficile questione dei rifiuti nella Capitale, con questi che ormai da troppo tempo stanno invadendo le strade della Città Eterna tra la rabbia e l’esaurimento dei residenti romani.
Da troppo tempo AMA è in difficoltà sulla raccolta dei rifiuti all’interno della Città, facendo percepire i disagi soprattutto in quelle zone periferiche della Capitale. Sono diversi infatti i CdQ e le associazioni romane che si lamentano da tempo di questa situazione, vedendo quasi tutti i Municipi letteralmente invasi da pattume e porcherie.
Una situazione che si aggrava con il grande caldo, dove i rifiuti invadono i vari quadranti della Città Eterna con i loro olezzi e soprattutto creando dei seri allarmi igienico-sanitari in quei quadranti cittadini. L’immondizia spesso rischia di essere accatastata in una determinata strada anche per numerosi giorni, arrivando ad attirare topi e in qualche caso anche maiali o cinghiali.
Ma sono sopratutto le malattie a essere la fobia di sempre più cittadini in giro per la Città: la paura di epidemie sanitarie legate al contesto di degrado è alta, facendo spaventare sopratutto le mamme romane per la salute dei propri bambini laddove l’immondizia si è depositata in grandi quantità sotto le proprie casa.
Proprio per questo il tema dei rifiuti romano torna di prepotenza a essere un tema dell’attualità politica e nazionale, dove anche il Matteo Salvini è tornato a esporsi.
Il Ministro dell’Interno ha espresso perplessità sulla gestione dei rifiuti capitolina e soprattutto sui costi attuali comportati dal sistema romano di raccolta: “Alcuni M5s continuano a dire no, ma il prossimo tema da affrontare e’ quello dei rifiuti. Non capisco perche’ a Roma ci sia un continuo allarme rifiuti. E anche in Campania“.
Ha proseguito Salvini, parlando di allarme rifiuti a Roma e riproponendo l’istallazione dei termovalorizzatori: “Non capisco perche’ in Italia i rifiuti per qualcuno debbano essere solo un costo. Non si capisce perche’ per ripulire Roma bisogna pagare 140 euro a tonnellata per mandare i rifiuti in Germania o in Svezia o in Emilia o in Veneto. Ma vi pare normale? Perche’ in Lobardia ci devono essere 13 termovalorizzatori e invece in alcune citta’ no, per un no pregiudiziale? I rifiuti vanno valorizzati, differenziarli e riciclarli“.