Sembrava essere un normale, caldo, primo pomeriggio di luglio quando un 20nne romano, con precedenti, ha estratto un coltello, nella centrale via delle Ombrine di Fiumicino e, al culmine di una lite scaturita per banali motivi, ha colpito per tre volte al ventre e alla gamba un passante.
Il malcapitato, un 57enne originario della provincia di Catanzaro ma residente a Fiumicino, si è accasciato al suolo e da subito è apparso in gravi condizioni. È stato un passante, avvicinandosi, ad interrompere l’azione dell’aggressore, il quale non ha potuto infierire ulteriormente per guadagnarsi la fuga.
I Carabinieri della Stazione di Fiumicino, allertati tramite 112, sono giunti immediatamente sul posto e hanno avviato le ricerche del fuggitivo, lasciando la vittima alle cure mediche dei sanitari che l’hanno accompagnato -in codice rosso- all’ospedale “G.B. Grassi” di Ostia.
Le ricerche sono terminate poco dopo, quando i Carabinieri hanno prima rinvenuto in un cespuglio, a pochi metri di distanza dal luogo dell’accoltellamento, il coltello sporco di sangue e poi, all’interno di un supermercato poco distante, sono riusciti a individuare anche il 20enne, che aveva cercato di nascondersi tra i clienti nel tentativo di fare perdere le sue tracce.
Il giovane, che ha opposto anche resistenza nei confronti dei militari dell’Arma, è stato prontamente bloccato e arrestato per essere poi trasferito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, nel carcere di Civitavecchia con l’accusa di tentato omicidio.