Allarme terrorismo a Roma: ieri la Questura ha diramato l’ordine di rintracciare un giovane siriano, un ragazzo di 28 anni che in un’intercettazione telefonica avrebbe detto “domani a Roma andrò in paradiso”, lasciando capire di essere pronto a immolarsi per la causa.
La frase ha immediatamente fatto pensare a un attacco kamikaze. Le forze dell’ordine hanno sono in possesso della foto del giovane, un ragazzo con la barba, nato in Siria il 5 maggio del 1991, il cui nome è invece ignoto, visto che su Facebook ha creato tre diversi profili. La Questura ha chiesto la massima attenzione: nel caso di intercettazione del soggetto viene richiesto l’intervento della Digos.
Intanto si controllano i contatti che il giovane avrebbe a Roma: al lavoro la squadra antiterrorismo con il supporto dei Servizi Segreti.
Nella foto acquisita dalle forze dell’ordine si vede il giovane a Pariser Platz, davanti alla porta di Brandeburgo a Berlino, la città dove nel 2016 Anis Amri si lanciò con un camion sulla folla che visitava uno dei mercatini di Natale uccidendo 12 persone e ferendone altre 56.