Nella giornata di avantieri, lunedì 15 luglio 2019, si è svolta la terza adunanza del Consiglio comunale della Città di Cave, dopo le elezioni Amministrative del 26 maggio scorso.
Sugli scranni assembleari di minoranza, specificatamente su quelli della lista civica “Essere Cave”, è avvenuto un cambio: Edoardo Pasquazi è subentrato alla dimissionaria Valentina Tredicini che, per ragioni personali, ha lasciato la carica elettiva.
A termine della seduta del “parlamentino cavense” abbiamo incontrato il neoconsigliere comunale che, davanti ad un buon caffè, ha rilasciato al giornalista in firma l’intervista di seguito trascritta.
Consigliere Pasquazi, complimenti per la sua elezione a consigliere comunale della Città di Cave. E’ la prima volta che abbiamo il piacere di incontrarla; come non chiederle, allora, una presentazione!
«Anzitutto grazie dell’opportunità che mi state dando di presentarmi pubblicamente. Mi chiamo Edoardo Pasquazi; ho 32 anni; nella vita svolgo la professione di ingegnere gestionale e, fin da giovanissimo, nutro e coltivo la passione per la politica».
Ci dica…
«Mi colloco, politicamente parlando, nell’area di centrosinistra. L’ impegno e il valore della militanza sono, per me, assai importanti; ecco che, prima di diventare segretario del PD di Cave, sono stato membro e dirigente della giovanile democratica».
Visto il suo orientamento politico e l’attuale situazione nazionale, come non chiederle una battuta, seppur sintetica, sul PD!
«La tessera del Partito Democratico è stata, per me, come per moltissimi ragazzi della mia generazione, la prima; ragion per cui mi ritengo un natio democratico. Detto questo, credo che la nostra comunità politica debba continuare sul cammino intrapreso: quello che mira alla partecipazione e al coinvolgimento della gente, partendo dalla base, così da realizzare il grande ed entusiasmante progetto riformista che anima il PD».
Adesso che siede in Consiglio comunale, e che della sua lista di elezione è anche capogruppo, quale sarà l’agenda che porterà avanti?
«Mi corre un obbligo morale, prima ancora che politico: quello di ringraziare l’amica Valentina Tredicini per l’impegno profuso durante la campagna elettorale della lista civica “Essere Cave” a sostegno del candidato sindaco Massimo Umbertini. A lei sinceri auguri di vita. L’ esperienza in seno alla massima assemblea elettiva della Città di Cave la condividerò, anzitutto, con il mio ex candidato sindaco, oggi collega di gruppo, Massimo Umbertini, e più in generale con quanti, al di fuori del Palazzo comunale, credono e vogliono un’ altra Cave: diversa, radicalmente diversa, da quella che l’ Amministrazione del sindaco Angelo Lupi ha contribuito a realizzare nel precedente mandato amministrativo e che, stando al non mutato modus operandi, continuerà (forse) ad articolare in questa nuova fase di governo locale. “Essere Cave”, con le molteplici realtà politiche ed associazionistiche che la costituiscono, si contraddistinguerà per un’opposizione seria, rigorosa, non preconcetta e dinamica. Sarò lieto di rappresentare ogni aderente e sostenitore della bellissima realtà di “Essere Cave”; e più in generale ogni concittadino; anche coloro i quali, nelle urne, non hanno accordato fiducia e sostegno al nostro progetto politico – amministrativo».
In breve accenni alcune delle vostre “battaglie”
«La trasparenza e la meritocrazia all’ interno della Casa comunale di Cave e, non da ultimo, come da programma elettorale, il punto “Scuola”; e tutto ciò che contribuisce ad innalzare la vivibilità (compresa la viabilità) in quel di Cave. Un’altra nostra “battaglia” sarà quella di dar voce ai giovani che non studiano e che sono disoccupati, per agevolarne l’inserimento nel mondo del lavoro. Siamo fermamente convinti che a Cave si debba istituire uno “Sportello Europa” al fine di puntare ad un uso intelligente delle opportunità e dei bandi europei. Una buona pratica di Amministrazione, che finora, con Lupi sindaco, a Cave non ha trovato attuazione».
