Traffico da matti sulla via del Mare, che continua a vedere grandi congestioni di viabilità nel tratto che divide Acilia e l’imbocco del Grande Raccordo Anulare.
Se le file erano abitudinarie nei mesi invernali per gli impegni lavorativi – e non – della cittadinanza, in estate le code tendevano ad alleggerirsi e rendere la via del Mare una tratta più vivibile (nonostante i noti problemi di sicurezza stradale lungo quest’arteria urbana). Ovviamente questo periodo estivo pare far un’eccezione, considerato come siamo a metà luglio e ancora c’è una cospicua presenza di traffico lungo il tratto cittadino che collega Ostia al quartiere Ostiense di Roma.
Non tende ad affievolirsi il traffico veicolare durante tutte le ore del giorno, toccando i suoi picchi nelle ore di punta e soprattutto tra la disperazione di tantissimi pendolari che devono attraversare questa strada per raggiungere i loro posti di lavoro o di ritorno alle proprie abitazioni nelle ore serali.
Sulla faccenda fa un recap stamattina Luceverde Roma, dove segnala nuove file di auto proprio stamattina intorno alle ore 9:40.
#Roma #traffico – Via del Mare code tra Acilia e il Raccordo Anulare > GRA#luceverde
— Luceverde Roma (@LuceverdeRoma) July 9, 2019
Tutto questo accade nonostante ci troviamo al 9 luglio, in un periodo dove i cittadini abitualmente già pensavano alle prime ferie per andare in vacanza con le loro famiglie o i propri cari.
Per quest’anno invece sembra di trovarsi davanti a un’eccezione alla regola, considerato come le file tendono ancora a far impiegare tantissimo tempo per attraversare il tratto tra Acilia e l’imbocco del Grande Raccordo Anulare. Per attraversare quasi 13 Km di questa strada provinciale, attualmente il pesante traffico fa impiegare dai 25 minuti a un’ora di macchina: una follia calcolando come il tratto urbano sia a scorrimento veloce – nonostante una corsia per marcia – e le brevi distanze che dividono i quartieri dell’entroterra lidense con la zona Ostiense.
Situazioni che costringono la cittadinanza ad affrontare insopportabili file nonostante la calura, spesso valutando di partire con largo anticipo sugli appuntamenti per provare a non subire ritardi per gli eventuali imbottigliamenti.
