Utilizzava la sua bellezza per distrarre vittime ed eventuali testimoni. Il suo aspetto fisico appariscente le consentiva di fare da palo mentre i suoi complici razziavano appartamenti e ville. Ma la sua “carriera” è finita oggi grazie agli uomini del Commissariato di P.S. di Cisterna, che hanno catturato, in esecuzione di provvedimento della Procura Generale presso la corte d’appello di Roma, Matei Florentina Catalina, nata in Romania nel 1991. La donna, latitante da alcuni mesi, è stata localizzata in una zona rurale tra Lanuvio e Campoleone, dove era giunta, con ogni probabilità, per sopralluoghi finalizzati a reati predatori in abitazioni del posto.
La Matei dal 2011, anno di ingresso in Italia, si è infatti legata a sodalizi criminosi di connazionali specializzati in furti in abitazione. Il suo ruolo specifico, presentandosi di bell’aspetto, ben vestita ed apparentemente come insospettabile, era quello di palo della banda. In più di un occasione, all’arrivo della Polizia, è riuscita ad avvertire i complici e a favorire la fuga dei compagni.
Più volte evasa dai domiciliari ha anche cercato di sottrarsi a precedenti catture nascondendosi in soppalchi o in vani letto estraibili.
Questa volta gli agenti conoscendone la rapidità e la scaltrezza della donna si sono finti messi notificatori del comune, in cerca di un indirizzo preciso, fingendo di non orientarsi in zona e richiamando l’attenzione della donna per informazioni.
Nulla sospettando la donna si è avvicinata ed è stata immediatamente bloccata ed ammanettata.
Tradotta presso il carcere di Rebibbia Femminile dovrà scontare almeno un anno di reclusione, in attesa di ulteriori future sentenze per processi in fase di definizione sempre per reati di furto aggravato, rapina impropria ed evasione.