Bloccata e minacciata con un coltello dal suo ex fidanzato mentre era alla guida della sua auto in via dei Laghi.
Questo l’epilogo di una vicenda che ha visto come protagonista una 22enne.
“Portami a casa così prendo la pistola poi vado da tuo padre e tuo fratello perché li voglio ammazzare”.
La vittima è stata costretta ad assecondarlo fin quando, approfittando del precario equilibrio dell’uomo, con un piede dentro ed uno fuori dell’abitacolo, con la portiera della macchina aperta, ha premuto l’acceleratore ed è scappata.
Subito ha chiesto aiuto agli agenti della Polizia di Stato.
Ai poliziotti del reparto Volanti e del commissariato Romanina, intervenuti immediatamente, la vittima ha raccontato che R.S., qualche tempo prima l’aveva sequestrata per tre giorni all’interno del suo appartamento, in occasione del suo compleanno.
A scatenare l’ira di R.S., in quel frangente, era stata la gelosia. Così, dopo aver gettato il telefono della compagna dal 4^ piano, l’aveva costretta con la forza a rimanere in casa per tre giorni, chiudendo a chiave la porta di casa.
Senza il cellulare, segregata in casa, la ragazza era riuscita a liberarsi solo quando R.S., volontariamente, aveva lasciato le chiavi attaccate all’uscio.
Anche i genitori della 22enne hanno confermato agli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Romanina, di non aver avuto nessuno contatto con la figlia per ben tre giorni, avvalorando così il racconto della ragazza.
A quel punto è scattato il blitz a casa del 36enne.
Oltre ad una pistola lanciarazzi calibro 22 ed ad un proiettile calibro 7,62 Nato, i poliziotti hanno trovato all’interno della casa 81,20 grammi di hashish ed un bilancino di precisione.
Al termine dell’operazione R.S., romano, è stato arrestato per sequestro di persona, spaccio e detenzione di sostanza stupefacente, detenzione abusiva di arma e di munizionamento da guerra.