“Ieri sono saltate tutte le regole più elementari della democrazia partecipata – dichiara il Sindaco – con una palese violazione delle norme che regolano gli Enti Locali, vale a dire lo Statuto e il Regolamento del Consiglio comunale. La votazione contro una delibera che prevedeva la revoca di un Consigliere comunale così come stabilito dall’art. 36 dello Statuto comunale e dagli artt. 39 e 40 del Regolamento del Consiglio comunale (i Consiglieri che non intervengono a tre sedute consecutive senza giustificato motivo sono dichiarati decaduti) da parte dell’opposizione e di altri Consiglieri comunali tra cui quelli dell’Idv, testimonia che per questi personaggi le regole e le leggi non contano nulla. Se pensiamo che lo Statuto comunale è stato votato all’unanimità dal Consiglio, ha davvero poco da giocare il Consigliere del Pdl Luigi Celori che, pur avendo fatto il Consigliere regionale e comunale più volte, ieri ha votato contro se stesso. Per non parlare del Consigliere Valter Valle il quale secondo l’art. 78 comma 2 del TUEL (Testo Unico degli Enti Locali, ndr) non avrebbe potuto partecipare né alla discussione né alla votazione della delibera in quanto diretto interessato, e che stranamente ieri, fatto abbastanza raro, era presente in Consiglio comunale”.
“Le mie dimissioni – continua il Sindaco – non possono far gioire nessuno perché non seguono ad un’azione politica contro il Sindaco e la Giunta per scelte amministrative o urbanistiche come spesso viene contestato, ma nascono dal tradimento della fiducia dei cittadini da parte di quei Consiglieri che ieri hanno votato, non a favore del Consigliere Valle bensì contro le leggi che regolano l’Ente”.
Il Sindaco conclude fornendo l’impressione che, questa volta, le sue dimissioni siano praticamente irrevocabili. “Certo è che la nostra Città non merita questi Consiglieri comunali – conclude De Fusco – e la strada maestra impone un ritorno immediato alle urne. Anche se tutto ciò rappresenta una iattura per la Città in un momento così difficile quale quello che stiamo attraversando, non vedo al momento nessuna via d’uscita. Da mesi la mia Amministrazione sta lavorando al risanamento economico, sia attraverso il contenimento delle spese sia attraverso il recupero dell’evasione, e oggi si vedono importanti risultati. Inutile quindi sottolineare le conseguenze a cui la Città andrà incontro, ma è bene che chi ha fatto alcune scelte se ne assuma la responsabilità, non certo il sottoscritto e quei Consiglieri comunali che hanno sempre lavorato per il bene dei cittadini. Partito Democratico, Forza Pomezia e Partito Socialista Italiano già si stanno attivando per individuare un percorso comune che, non solo li veda nuovamente insieme in futuro, ma che si rivolga a tutti coloro che hanno dimostrato o che vorranno dimostrare di avere obiettivi comuni volti esclusivamente all’interesse della Città”.