L’Unione Induista italiana – Sanatana Dharma Samgha, in collaborazione con l’ambasciata indiana di Roma, ha organizzato oggi 22 giugno, dalle 18 alle 20, presso l’Ambasciata dell’India, in Via XX Settembre, 5 a la Conferenza teorico-pratica “Un approccio yoghico allo stress”. Interverrà il direttore del Centro per l’educazione e ricerca di Yoga Terapia (CYTER) Dr. Ananda Balayogi Bhavanani, in Italia per le celebrazioni del Giubileo d’oro (2018) dell’Ananda Ashram di Pondicherry in India. Lo stress è sperimentato inevitabilmente da ciascuno di noi nella vita. Perché farlo diventare un’abitudine quando lo yoga, il miglior stile di vita che sia mai esistito, è la risposta perfetta per contrastare lo stress e i disordini associati? L’attitudine yoghica ci aiuta a trasformare lo stress invalidante in uno stress benefico, “eustress”, che rende più energici aumentando la consapevolezza e la concentrazione. Gli esercizi di scioglimento sono degli ottimi antidoti contro lo stress e lo yoga diventa un’ottima panacea per vivere una vita gioiosa e sana.
Il prossimo sabato 29 giugno, dalle ore 10.00 alle ore 19.00, presso il monastero induista, immerso nel verde, Matha Gi- tananda Ashram di Altare (SV) l’Unione Induista italiana – Sanatana Dharma Samgha celebra invece la giornata internazionale della Cura con un ampio ventaglio di accezioni.
La cura si pone come fil rouge in grado di unire ambiti apparentemente molto distanti tra loro, ma in verità complementari gli uni agli altri: l’antica disciplina dello yoga, le scienze mediche, l’osservazione e la protezione dell’ambiente e della natura nel suo complesso.
In ciascuna di queste espressioni, la cura rappresenta la ricerca intima di un bene comune, del bene dell’altro e della riscoperta di senso. Alla giornata dal titolo “Tra etica della cura e cura della Terra” sono stati invitati: rappresentanti delle istituzioni, esperti di calibro internazionale nel campo dello yoga e delle discipline induiste, figure del mondo scientifico, accademico e associazionistico con una pluriennale esperienza nello studio dell’ambiente e dei cambiamenti climatici, giornalisti e scrittori.
A presenziare alla cerimonia vi sarà l’Ambasciatrice dell’India a Roma, Reenat Sandhu; rappresentanti delle comunità indiane, dello Sri Lanka e delle Mauritius presenti in Italia. Ospite d’eccezione sarà il Dr. Ananda Balayoghi Bhavanani, medico ed esperto di yoga e Presidente del Centro Internazionale di Formazione e Ricerca presso lo Yoga Ananda Ashram di Pondicherry in India.
Questo evento si inserisce in un più ampio calendario di eventi finalizzato a ripercorrere la vita e il pensiero del Mahatma Gandhi di cui ricorre il 150° anniversario della nascita. Il Maestro è infatti un modello indiscusso di non violenza e verità ed è stato anche un precursore dell’ecologia moderna e dellosviluppo ecosostenibile. E per tradurre questi ideali in azioni concrete, l’Ambasciata dell’India a Roma donerà decine di alberi a diverse realtà nazionali tra cui l’Unione Induista Italiana, il Monastero induista di Altare e altre comunità induiste presenti in Italia.