Denutrito, disidratato, pieno di zecche e pulci, affetto da rogna e con unghie talmente lunghe da rendere difficile il camminare, cosa comunque faticosa vista la mancanza di forze dovuta alla denutrizione.
E’ in questa situazione che ieri è stato trovato un pastore tedesco ad Ardea, nella zona di Campoleone, dalle Guardie Zoofile Norsaa, che con il loro tempestivo intervento dopo la segnalazione anonima ricevuta sono riusciti a salvare la vita al cane affidandolo alle cure dei veterinari.
A darne notizia sono proprio i volontari Norsaa sulla loro pagina ufficiale Facebook, che citano Gandhi mostrare la loro indignazione verso questa ennesima storia di maltrattamenti nei confronti degli animali.
“La civiltà di un popolo si misura dal modo in cui tratta gli animali” (M. Gandhi)”, si legge nel post, che poi continua:
“Un altro caso di maltrattamento di animali perpetrato da una persona che con un estrema indifferenza delle condizioni di salute del proprio cane, lo ha portato a vivere in una situazione di totale abbandono ed incuria, cagionando al cane notevoli sofferenze.
Grazie al pronto intervento delle guardie Norsaa il cane è stato portato in clinica per le dovute cure, scongiurando il peggio.
Ricordiamo che il maltrattamento degli animali non è solo lesioni o sevizie ma anche la mancanza delle necessarie cure sanitarie e l’inadeguato livello di benessere fisico e etologico dell’animale”
Le guardie zoofile, dopo aver ricevuto la segnalazione, si sono rese conto dell’urgenza del caso e hanno agito tempestivamente, anche assentandosi dal loro lavoro, per intervenire il prima possibile. Arrivati sul posto i volontari si sono accorti che il cane era vigile, ma – da una prima visita del veterinario Norsaa, risultava molto stanco, denutrito e disidratato. In più aveva zecche, pulci e rogna. Le guardie zoofile hanno quindi intimato al proprietario di portare il cane presso il veterinario più vicino per le dovute cure mediche. Il proprietario con il cane sono stati accompagnati presso la clinica più vicina e in servizio a quell’ora. Il cane è rimasto tutta la notte in clinica sotto osservazione e oggi sono stati effettuati tutti gli accertamenti del suo stato di salute, i cui risultati si avranno a breve.
“Non appena avremo il quadro clinico prenderemo i dovuti provvedimenti nei confronti del proprietario – fanno sapere le guardie zoofile – che non è sembrato aver commesso il fatto con dolo, cattiveria o accanimento ma per assurda negligenza ed incoscienza”.