Orrore ad Aprilia. Una scena raccapricciante, in pieno giorno, davanti agli occhi di tutti. Sebbene in alcune aree geografiche del mondo sia una pratica molto diffusa quella di mangiare animali definiti da noi domestici quali cani e gatti, imbattersi in un barbecue approntato alla buona – in mezzo alla strada – e con sopra un felino dalle nostre parti è cosa decisamente insolita. Oltre a configurare, qualora accertate eventuali responsabilità, un illecito (non relativo però al consumo in sé della carne in quanto non esiste una legge in materia nel nostro paese).
Ebbene: a denunciare l’accaduto è stata la LAV sul proprio sito. Era il 5 giugno scorso, in pieno giorno e in orario di punta, nel parcheggio della stazione ferroviaria di Campoleone, ad Aprilia (Latina); un uomo, presumibilmente senza fissa dimora, è intento ad arrostire un gatto, dopo averlo scuoiato, con la chiara intenzione di mangiarlo.
Gatto mangiato ad Aprilia: c’è anche un video
«Abbiamo ricevuto il video-choc da un cittadino che ha filmato e segnalato l’accaduto, denunciando la situazione di degrado, anche per gli animali, in cui da tempo versa l’area», fanno sapere dalla Lega Antivivisezione. Secondo le testimonianze di chi frequenta abitualmente la stazione, il parcheggio, incustodito, è da sempre teatro di reati, dai furti d’auto ai reati sugli animali, in particolare l’abbandono. Nonostante la situazione di degrado, nell’area gravitano e vivono pacificamente cani e gatti randagi, che vengono accuditi volontariamente dai cittadini, gli stessi che alcuni giorni fa si sono trovati ad assistere impotenti alla macabra scena.
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L’uomo avrebbe detto di non aver ucciso il gatto ma di averlo trovato già morto, probabilmente investito da un’auto, un fatto di cui, però, non ci sono prove. L’autore dei fatti avrebbe invece confermato di aver scuoiato l’animale con l’intento di cibarsene, una volta arrostito sul fuoco, acceso nel parcheggio. «Si tratta di un fatto gravissimo – tuona la LAV – che sembra inoltre configurare diversi profili illeciti, dall’uccisione di animali, nel caso venisse accertato che il gatto sia stato intenzionalmente ucciso, alla macellazione clandestina, solo per citarne alcuni»
«Ci uniamo all’appello dei cittadini denuncianti, chiedendo al Sindaco del Comune di Aprilia, ai Comandi dei Carabinieri e della Polizia di competenza territoriale, maggior controllo e azioni specifiche a tutela degli animali presenti sul territorio».