La duna di via Ischia ancora oggetto di atti vandalici. A segnalarlo i volontari di Fare Verde, che hanno presentato denuncia alle autorità competenti. “Ancora una volta, stranamente sempre durante il periodo Natalizio, quando le famiglie gioiscono per la nascita della vita, c’è qualcuno che invece persegue l’obiettivo della distruzione della stessa – hanno dichiarato i volontari attraverso una nota stampa – Ispirata dai più beceri sentimenti, questa mano diventerà sempre più sola perché molte altre mani continueranno a portare costantemente nuova vita e nuove piante in quella duna già più volte violentata. Ogni giorno che passa, la duna di Via Ischia diventa un simbolo e un monumento alla Natura e come tale deve essere protetto. A pochi giorni dal Natale, l’espianto di tutte le ammofile si è perpetrato dentro il perimetro dall’area demaniale curata da Fare Verde e interessata dal “Progetto Regionale di Rinaturazione Dunale”, mentre all’interno della prospicente area privata sottoposta a sequestro giudiziario dalla Procura di Velletri è stato danneggiato ed estirpato un esemplare di lentisco. Per quest’ultima azione la mano ignota ha addirittura violato i sigilli posti dal Corpo Forestale dello Stato di Nettuno”.
“Fare Verde – conclude il comunicato – che esprime il più profondo sdegno per la mancata incisività di chi è responsabile istituzionale della Tutela dell’Ambiente per il Comune di Pomezia, ha immediatamente provveduto a segnalare l’accaduto alla Procura della Repubblica, alla Capitaneria di Porto di Torvaianica ed al Corpo Forestale di Nettuno”.