È scattata all’alba la maxi operazione che ha portato all’arresto di esponenti del clan Fragalà a Torvaianica, Pomezia e Ardea: i Carabinieri del Ros hanno stroncato il gruppo criminale impegnato nel traffico di stupefacenti, sequestri ed estorsioni. Un pezzo di mafia siciliana che aveva trovato radicamento sul nostro territorio.
Disarticolato il Clan Fragalà sul territorio di Pomezia, Ardea e Torvaianica: l’operazione
La maxi operazione dei carabinieri contro il clan “fragalà” ha portato a numerosi arresti e perquisizioni in provincia di Roma e Catania. I carabinieri del Ros, coordinati dalla direzione distrettuale antimafia di roma, hanno disarticolato il sodalizio mafioso denominato clan “Fragalà”, operante nell’area metropolitana romana e in particolare nei comuni di Ardea, Pomezia e Torvajanica, come detto.
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Il clan aveva determinato un pesante clima di intimidazione ai danni di commercianti e imprenditori locali, costretti a subire estorsioni attraverso attentanti dinamitardi e minacce. Disvelato anche un consistente traffico di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, marijuana e hashish, importate dalla Colombia e dalla Spagna grazie ad alleanze con gruppi criminali camorristici e siciliani.
Le indagini contro il clan Fragalà
Nel corso delle indagini, oltre a sequestri di partite di droga e armi da fuoco, è stato sventato un sequestro di persona, liberando l’ostaggio e arrestando gli 8 sequestratori; è stata rinvenuta e sequestrata una formula manoscritta di affiliazione mafiosa.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nella conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 odierne presso il comando provinciale carabinieri di roma alla presenza del Procuratore facente funzioni della Repubblica di Roma Dott. Michele Prestipino Giarritta e del Comandante del Ros Gen. B. Pasquale Angelosanto. Seguiranno aggiornamenti.
Roma, Luigi Gaetti (Sottosegretario di Stato all’Interno): maxi operazione contro il clan Fragalà, presenza di Mafia nel litorale romano e pontino
«Esprimo soddisfazione per questa importante operazione antimafia ed antiusura contro il Clan Fragalà. I carabinieri del Ros, coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia di Roma, hanno disarticolato l’organizzazione mafiosa nota come clan ‘Fragalà’, operante nell’area metropolitana romana e in particolare nei comuni di Ardea, Pomezia e Torvajanica. Il clan aveva determinato un pesante clima di intimidazione ai danni di commercianti e imprenditori locali, costretti a subire estorsioni attraverso attentati dinamitardi e minacce».
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«Sul territorio del sud pontino si ripetono, con cadenza periodica, attentati ed intimidazioni a commercianti ed imprenditori. Su questi territori lo stato deve continuare a dare risposte forti per colpire le consorterie criminali. Accendere la luce su queste realtà è molto importante, nel territorio che va da Ardea a Nettuno ci si trova di fronte ad un quadro variegato e composito, dove logiche criminali, strutture mafiose tra loro indipendenti e variabili culturali si alternano e si mescolano in una pluralità di relazioni tutte meritevoli di ulteriori approfondimenti».
«La commissione Antimafia già nella precedente legislatura –ricorda Gaetti –aveva stigmatizzato i legami tra alcuni esponenti della criminalità organizzata da tempo radicati nell’area metropolitana romana. Dobbiamo indirizzare il nostro lavoro istituzionale a contrastare queste continue minacce, la Mafia chiede il silenzio che trae origine dall’oggettiva carenza di una solida, diffusa, capillare rete di fiducia nello Stato. Gli arresti di oggi sono l’ennesimo chiaro segnale della situazione grave del litorale romano e pontino, l’ennesima chiara dimostrazione della presenza forte della MAFIA nel territorio Ancora grazie a tutte le Forze di Polizia. Lo Stato – conclude il sottosegretario Gaetti – sostiene ed incoraggia chi decide di opporsi a questi atti intimidatori e decide di denunciare».