Torna a parlare il Comitato Pomezia Senza barriere che, assieme a Mina Welby e a oltre 50 cittadini, ha realizzato un video messaggio per il Sindaco di Pomezia per chiedergli di rispettare l’impegno firmato in campagna elettorale e avviare il PEBA (Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche.)
https://www.facebook.com/associazionelucacoscionipomezia/videos/428094068031754/?v=428094068031754
La vicenda è nota: durante l’ultima campagna elettorale (2018) quasi tutti i candidati alla carica di Sindaco firmarono l’impegno ad adoperarsi, qualora eletti, a redigere ed attuare per l’appunto il Peba; un accordo simbolico, ma fattivo, tra la politica e i cittadini per rimuovere le barriere architettoniche che violano i diritti primari dei cittadini affetti da disabilità. Nel testo vi erano alcuni punti-guida ed un calendario di scadenze da rispettare:
- Emanare entro il 31 luglio 2018 una delibera di giunta che conferisca a esperti l’incarico di pianificare il PEBA,
- Completare entro il 31 dicembre 2018 la fase di censimento delle barriere architettoniche,
- Avviare dal gennaio 2019 le gare di appalto per abbattere le barriere,
- Proseguire il piano dei lavori per tutta la durata della consiliatura e oltre, fino alla definitiva rimozione delle barriere;
- Monitorare mensilmente l’avanzamento delle attività, rendendone conto sulla homepage del sito web del Comune.
Ad oggi però, a distanza di un anno praticamente, nulla (o quasi) di quanto contenuto nel documento è stato fatto; nei mesi scorsi, non a caso, abbiamo assistito a varie iniziative da parte dell’associazione Luca Coscioni (noi stessi intervistammo il portavoce Giuseppe Di Bella), promotrice della campagna a favore del PEBA, per far valere in Comune l’impegno firmato in campagna elettorale.
Purtroppo però, ancora, nemmeno nell’ultimo bilancio di previsione, pur dedicando l’amministrazione una menzione social specifica al PEBA, non vi sono tracce (dirette e concrete) di un impegno economico di Piazza Indipendenza in tal senso. Ora dunque i cittadini si mobilitano nuovamente: la richiesta è sempre la stessa, rispettare la promessa elettorale di un anno fa.