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Ardea, privatizzazione delle farmacie comunali: il sindacato CSA contro l’amministrazione

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Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa da parte del sindacato CSA RAL in riferimento alla privatizzazione delle farmacie comunali di Ardea con cessione dipendenti.

“Il CSA continua a sollecitare l’Amministrazione rutula ad individuare soluzioni alla crisi amministrativa che affligge il Comune, di cui una causa primaria è la carenza di personale. Dopo due anni di Governo del Movimento è ormai chiaro che il problema del Comune di Ardea non sono gli sprechi o i debiti, ma la mancanza di personale per gestire i servizi.

Sta per volgere al termine la situazione delle farmacie comunali, poiché il ricorso per la sospensiva sull’assegnazione al privato presentato da un concorrente, è stato respinto. L’affidamento della gestione ai privati comporterebbe il controllo sull’esecuzione del contratto per garantire il valore del bene comunale e sulla qualità tecnica del servizio. Ciò farebbe supporre che l’unica farmacista in servizio sia rincovertita e impiegata per verificare la conduzione ed eventualmente in altre attività amministrative, come hanno fatto altri comuni. Ma al di là di dichiarazioni di volontà nulla è stato fatto in questo senso. Anzi sinora è prevista la cessione dei dipendenti al privato.

Il CSA contesta che quando si è concepita la cessione in affitto delle farmacie comunali, i sindacati sono stati consultati a delibera già approvata, e da lì in poi il Sindaco ha sempre eluso il confronto. Perfino in occasione delle stato di agitazione ha evitato di incontrare i sindacati in Prefettura delegando un dirigente.

Abbiamo quindi scritto a tutti i consiglieri comunali, ma gli unici interventi che hanno lasciato una traccia amministrativa sono stati ad opera dei consiglieri di minoranza, che hanno presentato mozioni e interrogazioni mettendo in evidenza le criticità dell’operazione. L’11 aprile scorso, durante il Consiglio Comunale il Sindaco Savarese, sollecitato a fornire risposte ha dichiarato: stiamo lavorando anche su quello, io onestamente come Le ho già detto in passato, lo ripeto anche adesso, non mi tiro indietro su quello che dissi allora, vorrei fare del tutto perché la Dott.ssa Lepre possa rimanere in organico. Mi trovo in questo momento in totale disaccordo con il dirigente dell’area finanziaria, lei però sa che il Sindaco conta fino ad un certo punto. Purtroppo non si può fare sempre quello che vuole il Sindaco. Certo io non mi sono arreso e su questo ho anche il supporto e il sostegno del segretario che è del mio stesso parere.”

Ebbene visto che era in disaccordo con il Dirigente dell’area finanziaria sulla gestione del personale, lo ha nominato Dirigente del Personale!

Intanto il personale del Comune di Ardea, continua a diminuire e il disagio lavorativo rende il clima lavorativo invivibile. Perfino i funzionari di settori centrali, stremati dalla confusione degli incessanti rimpasti e riassetti, richiedono il trasferimento e rinunciano agli incarichi organizzativi.

A questo punto è necessario che il Sindaco tramuti le dichiarazioni pubbliche in atti di indirizzo amministrativo per mantenere i pochi dipendenti rimasti, garantire il controllo dei servizi affidati ai privati e rimpiazzare il personale cessato.”

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