I Carabinieri del Gruppo di Ostia supportati da un elicottero del Nucleo di Pratica di Mare, dai Carabinieri della Compagnia d’Intervento Operativo dell’8° Reggimento “Lazio”, dal Nucleo Ispettorato del Lavoro e dal Nucleo Antisofisticazione hanno effettuato dei mirati controlli volti a contrastare il fenomeno dello spaccio di droga e dei reati in genere, che hanno portato all’ arresto di 11 persone per vari reati, mentre sono state segnalate all’Autorità Prefettizia per l’uso personale di stupefacente altre 4 persone.
In particolare ad Ostia i Carabinieri hanno fermato 3 giovani 20enni, che a bordo dell’autovettura su cui viaggiavano, sono stati trovati in possesso di un modico quantitativo di cocaina e di alcune sigarette artigianali contenenti marijuana. I Carabinieri hanno esteso l’ispezione anche presso l’abitazione del conducente dove, a seguito della perquisizione è stato rinvenuto e sequestrato un ulteriore quantitativo di hashish, oltre a tutto il materiale necessario per il confezionamento della droga. Il giovane è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti mentre gli altri due passeggeri sono stati segnalati alla Prefettura di Roma per la violazione amministrativa dell’uso personale di sostanze stupefacenti. Nel corso di un altro controllo i Carabinieri a bordo dell’autovettura di un uomo, hanno trovato e sequestrato alcune decine di grammi di hashish. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire un ulteriore involucro dove era conservato quasi un etto del medesimo stupefacente, suddiviso in dosi e pronto per essere smerciato, nonché tutto l’occorrente per il confezionamento e la somma contante di 1200 euro, ritenuta provento dell’attività illecita. L’uomo, dopo l’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
A seguito di un attività ad Ostia, i Carabinieri hanno arrestato per rapina un 43enne tedesco, che poco prima, in via Borsari, aveva rapinato una donna che passeggiava a piedi, strappandole dalle mani le borse e scaraventandola a terra per poi darsi alla fuga. La pattuglia che si trovava nelle vicinanze ha subito soccorso la donna e si è fatta dare una descrizione dell’uomo. In breve tempo, le ricerche in zona hanno consentito di arrestarlo, grazie anche all’aiuto di un passante che vedendo l’uomo scappare inseguito dai militari gli ha bloccato la strada facendolo cadere a terra. Dopo l’arresto è stato condotto presso il carcere di Regina Coeli, mentre alla donna fortunatamente se l’è cavata solo con qualche escoriazione. La refurtiva è stata restituita alla vittima.
Stessa identica sorte è toccata ad un 20enne di Fregene che, dopo essere stato fermato e controllato è stato arrestato dai Carabinieri di Fiumicino. Inoltre gli stessi militari hanno arrestato in via Castagnevizze, un uomo di 39 anni, già agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, rintracciato in strada totalmente ubriaco e in palese violazione delle prescrizioni impostegli. L’uomo, pertanto, è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
Sempre a Fiumicino, i Carabinieri hanno arrestato nel pomeriggio di ieri, un 28enne romano, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dalla Corte d’Appello di Roma. L’uomo è stato condotto presso il carcere di Civitavecchia dove dovrà scontare la pena di oltre 3 anni di reclusione.
Ad Ostia i Carabinieri hanno sorpreso un 49enne che, nonostante fosse agli arresti domiciliari, si trovava in viale Vasco De Gama a bordo della propria bicicletta. L’uomo è stato arrestato per evasione e accompagnato presso l’abitazione, sempre in regime degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Sempre ad Ostia, nel pomeriggio di ieri i Carabinieri hanno dato esecuzione all’ordine di custodia cautelare in carcere emesso dall’Autorità Giudiziaria di Roma nei confronti di un 30enne responsabile di reati contro il patrimonio; l’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Rebibbia dove dovrà scontare la pena di quasi 5 anni di reclusione.
Ancora ad Ostia, i Carabinieri hanno arrestato un 49enne già agli arresti domiciliari per reati contro il patrimonio, in esecuzione del provvedimento di aggravamento della misura cautelare, scaturito dalle reiterate violazioni segnalate al magistrato dai Carabinieri, nel corso dei controlli; l’uomo è stato accompagnato presso il carcere di Roma Regina Coeli.
Ad Acilia i Carabinieri hanno individuato e arrestato un altro detenuto inottemperante alle prescrizioni connesse con la misura degli arresti domiciliari di cui fruiva; l’uomo, notato dai militari mentre percorreva le vie di quel centro a piedi, è stato arrestato per evasione e condotto a casa, agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
Sempre ad Acilia, i Carabinieri hanno dato esecuzione a due distinti provvedimenti di arresto dell’Autorità giudiziaria, emessi rispettivamente nei confronti di un 52enne romano per reati inerenti gli stupefacenti e di un 50enne cileno per stupefacenti e reati contro la persona e il patrimonio; i due arrestati, individuati dai Carabinieri, sono stati posti in regime di detenzione domiciliare.
Nell’ambito di una specifica attività svolta congiuntamente al personale del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, sono stati ispezionati numerosi esercizi commerciali ubicati nella zona. Al termine dei controlli è emerso che 4 attività di ristorazione hanno evidenziato gravi violazioni alla normativa igienico – sanitaria, in particolare sulla tracciabilità degli alimenti e la loro conservazione. Inoltre, all’interno di uno degli esercizi, nei cui confronti è stata disposta anche la sospensione dell’attività imprenditoriale, i militari hanno accertato la presenza di 2 lavoratori senza contratto regolare.
Le sanzioni amministrative elevate ammontano ad un importo complessivo di oltre 16.000,00 euro.
Sono state ispezionate anche le aree attigue alle stazioni della metropolitana e, presso quella della Lido Centro, e sono stati individuati un 52enne romeno e a un 53enne polacco intenti a consumare bevande alcoliche e due 21enni romani sorpresi con un piccolo quantitativo di stupefacente nelle tasche. Ai primi due è stata contestata la violazione amministrativa che disciplina la sicurezza della città in materia di decoro dei luoghi, con l’emissione del conseguente ordine di allontanamento, mentre gli altri sono stati segnalati al Prefetto di Roma per l’uso personale di sostanze stupefacenti.