L’improvvisa ondata di freddo che ha toccato Roma negli giorni sta mettendo in seria difficoltà le rondini, che in questo stanno sorvolando la Città Eterna: le basse temperature stanno costringendo queste creature a una vita stentata, che li sta sempre più spingendo a trovare ripari di fortuna all’interno delle abitazioni dei romani.
Il ritardo con il quale sta arrivando questa primavera rischia di compromettere i normali cicli naturali di questi animali, che ultimamente stanno soffrendo fino a perire queste temperature degne del miglior autunno.
Ladispoli in questi giorni è invasa dall’arrivo delle rondini, con questi uccelli che provano a inserirsi dentro le case dei residenti in fin di vita: risultano infreddolite e affamate, poiché non abituate alle basse temperature che stanno sopra la Provincia di Roma negli ultimi giorni.
Al momento i cittadini hanno ritrovato questi animali in tutti luoghi che possono emanare fonti di calore, come balconi, lavanderie condominiali, motori dei condizionatori, caldaie, elettrodomestici, mobili o addirittura armadi.
L’Associazione Argo di Ladispoli fa sapere sulla situazione: “Molte rondini stanno entrando in crisi a causa dell’abbassamento delle temperature e cercano ricovero dentro le case“.
Per quelle rondini che riescono a sopravvivere a queste temperature per loro proibitive, sicuramente l’aiuto principale sta arrivando dall’impegno di molti volontari o cittadini che le stanno ospitando elle proprie case o nei loro locali.
Nella Capitale sono molteplici le segnalazioni di rondini purtroppo morte per le attuali temperature, con morie che hanno toccato le zone di Ostia, Tiburtina e Ponte di Nona: sul Litorale Romano sono stati trovati diverse carcasse sul tragitto della Roma-Lido, che ogni anno è abituale habitat per queste creature con proprie strutture ferroviarie.
Sulle morie che si sono manifestate a Ostia si è espresso Alessandro Polinori, responsabile della Lipu Litorale: “La botta di freddo può avere effetti devastanti su animali che pensavano di trovare altre condizioni climatiche e ampia disponibilità di insetti. Con il freddo, infatti, muoiono anche gli insetti e a pagarne le conseguenze sono pure i piccoli delle nidiate. In aggiunta a ciò il vento molto forte, com’è stato nei giorni scorsi può causare impatti contro le strutture antropiche come tralicci, palazzi e vetrate”.