Fiumicino. «Abbiamo voluto dare un segnale chiaro esponendo la bandiera che rappresenta la battaglia per i diritti e l’uguaglianza delle persone LGBT». Lo dichiara il sindaco Esterino Montino che ha voluto così celebrare la Giornata internazionale contro l’omofobia, la transfobia, la bifobia e la lesbofobia. Il 17 maggio, infatti, in tutto il Mondo si celebra l’Idahobit per ricordare il giorno in cui, nel 1990, l’Organizzazione mondiale della sanità eliminò l’omosessualità dall’elenco delle malattie dichiarandola una “variante naturale del comportamento umano”.
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«Un simbolo che ricorda anche l’impegno di questa amministrazione – continua Montino – a fianco di chi si batte per essere cittadino e cittadina a tutti gli effetti. Ne sono testimonianza, le tante iniziative culturali, ma anche amministrative, come l’iscrizione all’anagrafe dei figli delle famiglie arcobaleno».
«Celebro questa giornata mentre sta per concludersi il Viaggio della Memoria con i ragazzi delle scuole di Fiumicino – aggiunge Davide Farruggio, delegato ai diritti civili -. Proprio quest’anno il tema sono state le persecuzioni del regime nazifascista contro gli omosessuali e le donne. Portare i ragazzi a visitare Sachsenhausen e Ravensbrück significa anche educarli alla cultura dell’inclusione e dell’uguaglianza».
«La nostra è un’amministrazione virtuosa – conclude -, ma tanto rimane da fare sul piano nazionale. A partire da una buona legge contro l’omotransfobia, come dimostra lo stupro ai danni di una ragazza trans avvenuto qualche settimana fa a Isola Sacra». «Come assessora alle Pari opportunità – è il commento di Anna Maria Anselmi – sto completando la procedura per l’adesione del Comune alla rete RE.A.DY. formata da tutte le amministrazioni che si impegnano formalmente e fattivamente a promuovere politiche di uguaglianza». «È solo l’ennesimo passo che questa amministrazione fa – conclude – sulla strada dei diritti».