In tutto il mondo, la quasi totalità dei mercati azionari prevede la negoziazione dei titoli in modalità telematica. Di conseguenza, se in passato per investire su azioni si parlava di giocare in Borsa, al giorno d’oggi il termine corretto è quello rappresentato dal trading online per una moltitudine di prodotti e di strumenti finanziari, e quindi non solo per le azioni, ma anche per asset come le criptovalute, e fino ad arrivare ai Contratti per Differenza che sono spiegati nel dettaglio su https://www.giocareinborsa.com/piattaforme-trading/migliori-broker-cfd anche per quel che riguarda la scelta del miglior broker.
Chi è il trader e cosa fa
Per molti trader, in virtù della loro bravura, comprare e vendere titoli è diventata nel tempo, in tutto e per tutto, un’attività lavorativa nell’ambito del pieno raggiungimento della libertà e dell’indipendenza finanziaria.
Ma per raggiungere tale scopo, non semplice, le strade sono tante in quanto ci sono tante tipologie di trader, dal cosiddetto trader di posizione al multiday trader, e passando per il day trader e per lo scalper.
Le differenze, tra un trader e l’altro, sono strettamente legate all’orizzonte temporale di investimento fissato per la negoziazione di azioni, di criptovalute, di cfd ed anche di cross valutari sul mercato forex.
Dallo scalper al trader di posizione, ecco come si investe sui mercati finanziari
Per fissare le idee, lo scalper apre e chiude le posizioni non solo nello stesso giorno, ma anche solo dopo pochi minuti al fine di trarre profitto dalla volatilità dei prezzi nel brevissimo termine. Il day trader chiude le operazioni in giornata, ma lo fa attendendo tempi più lunghi rispetto allo scalper, mentre il multiday trader, che è detto anche swing trader, ha un orizzonte temporale di investimento che è superiore alle 24 ore.
Infine, tra le tipologie di trader sopra elencate, il trader di posizione punta, in acquisto o in vendita, su strumenti e su prodotti finanziari in grado di generare potenzialmente dei guadagni su orizzonti di mercato che non sono inferiori ad un mese.
Cosa serve per giocare in Borsa
Indipendentemente dall’orizzonte temporale, tutti i trader sono accomunati non solo dal possesso di un capitale iniziale, che può essere anche piccolo, ma anche dall’accesso ad una piattaforma di trading utilizzando il PC o dispositivi mobili che, per una piena efficienza operativa, devono essere necessariamente e tassativamente connessi ad Internet in banda larga.
Il capitale iniziale, e l’accesso ad una piattaforma di trading, individuano però solo la condizione necessaria, ma non sufficiente, per generare profitti giocando in borsa, ovverosia facendo trading online, per esempio, su cfd aventi come sottostante le azioni.
Il profitto da trading online è infatti ottenibile solo presidiando i rischi ed essendo capaci di comprendere le dinamiche, spesso complesse, che regolano i mercati finanziari. Serve di conseguenza studio e formazione continua su analisi tecnica, macroeconomia e strategie di trading online che al bisogno devono essere modificate ed affinate al fine di poter massimizzare i guadagni.